Da sabato 14 settembre al 12 ottobre, atleti e appassionati podisti nella maratona benefica in favore dell’ospedale pediatrico e dell’orfanotrofio di Betlemme
MODENA – Atleti, appassionati podisti e volontari sono già pronti sulla linea di partenza per alternarsi nella “Staffetta della Stella” che parte oggi, sabato 14 settembre: sommando i tratti percorsi da ciascun partecipante fino al 12 ottobre si arriverà a coprire una distanza pari ai 3.720 chilometri che separano Modena e Betlemme.
Una staffetta simbolica e “benefica” a favore del Caritas Baby Hospital e dell’Hogar Nino Dios, l’ospedale pediatrico e l’orfanotrofio di Betlemme, che verrà corsa da tante persone che in questo modo partecipano al progetto che da anni lega Modena alla città della Natività. L’iniziativa è organizzata dall’associazione “Un ponte verso Betlemme” e da “Rock no war”, con il patrocinio di Comune e Provincia di Modena, della Municipalità di Betlemme e, per la prima volta, dalla Custodia di Terra Santa.
Dallo scorso novembre il Caritas Baby Hospital ospita e cura bambini feriti che arrivano dalla striscia di Gaza. Nel frattempo, l’associazione “Un ponte verso Betlemme”, che da anni sostiene progetti in Cisgiordania, sta lavorando, in contatto con l’ambasciata, per organizzare la donazione di una parte dei fondi raccolti alle Ong presenti nella Striscia.
Come è tradizione, anche quest’anno l’iniziativa benefica raddoppia: oltre alla maratona di sport e solidarietà, il prossimo lunedì 2 dicembre si terrà anche la storica “Partita della stella”, al Pala Molza di Modena.
L’iniziativa è stata presentata nel corso di una conferenza stampa questa mattina, sabato 14 settembre, al Mammuth Club di Modena da Stefano Prampolini di “Un ponte verso Betlemme”, Giorgio Amadessi presidente di “Rock No War”, insieme ad Andrea Bortolamasi assessore allo Sport e alla Promozione della città e turismo del Comune di Modena.
La conclusione della Staffetta sarà il 12 ottobre al campo scuola della Fratellanza. Anche quest’anno, infatti, la delegazione modenese non potrà andare in Terra Santa vista la situazione ancora drammatica, segnata da un’escalation di violenza, iniziata ormai un anno fa, quando poco prima della partenza è stato necessario annullare il viaggio.
Se a ‘macinare’ gli ultimi tre chilometri saranno presenti al campo scuola molti dei partecipanti della staffetta, già da oggi il territorio modenese è chiamato a contribuire alla staffetta simbolica con i chilometri percorsi. Tutti però possono partecipare alla manifestazione benefica, con una donazione sul conto corrente aperto presso Bper filiale di Formigine intestato a Rock No War – Un ponte verso Betlemme (Iban IT18T0538766781000003081554).
Le donazioni sono appunto a favore del Caritas Baby Hospital, ospedale pediatrico cui contribuirà anche la Staffetta della Stella; dell’orfanotrofio di Betlemme Hogar Nino Dios e del nuovo progetto “Diventiamo grandi insieme” sostenuto dall’associazione no profit Pro Terra Sancta, presente dove risiedono i frati francescani in Medio Oriente.
All’iniziativa aderiranno anche il Modena e il Sassuolo Calcio e il Modena Volley in occasione delle prossime partite in casa. Oltre ai campioni dello sport modenese, altri 250 atleti sono pronti a correre, indossati maglia dedicata all’evento e scarpette, per aiutare gli organizzatori a raggiungere il traguardo dei 3.720 chilometri. Nella Staffetta della Stella, sportivi e non, infatti percorreranno 10 o 50 chilometri di corsa e testimonieranno la loro partecipazione con una fotografia. Ad affiancarle nel raggiungimento dell’obiettivo, ci saranno diversi runners della Fratellanza che percorreranno di corsa 50 chilometri a testa.
Fondamentale in questi anni il sostegno degli sponsor che continuano a credere nel progetto: EmilBanca, Mollificio Modenese, Borgo San Luigi Casinalbo Residenze, Coop Alleanza 3.0, Acer Modena, Expert.ai , Aceto Balsamico del Duca, Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena, Domus Assistenza, Cna, Confesercenti, Lapam Confartigianato, Confcommercio Modena, Confcooperative Terre d’Emilia, Hola Check, Cooperativa Sociale Scai, Caseificio 4 Madonne, Gruppo Assimoco, Tironi Power Transformers, Bulloneria Emiliana, Cantina di Carpi e Sorbara, Tradizione e sapori di Modena, associazione di promozione sociale “La San Nicola”, Cooperativa Pan Onuls, Panathlon Club Modena, Modena F.C, Sassuolo Calcio e Modena Volley.