Prosegue la sperimentazione per rendere accessibile lo stadio anche a chi non vede
BOLOGNA – Dopo la fortunata esperienza nella partita di esordio degli azzurrini all’Europeo Under 21, Italia-Spagna del 16 giugno, si ripete mercoledì 19 giugno per Italia-Polonia la sperimentazione di “Stadio par tòt” promossa da Associazione “W il Calcio!” Bologna, Istituto dei Ciechi “Cavazza” e Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), per consentire alle persone cieche o gravemente ipovedenti di frequentare lo stadio mediante l’uso di strumenti personalizzati.
Grazie alla strumentazione messa a disposizione da Bologna Welcome e all’assistenza di un cronista d’eccezione come il giornalista sportivo Giuseppe Tassi (che raccoglie il testimone da Giorgio Comaschi, commentatore di Italia-Spagna), un gruppo di tifose e tifosi che non possono “vedere” la partita, ospitati dalla FIGC sugli spalti dello Stadio Dall’Ara, potrà “viverne” l’esperienza con una radiocronaca personalizzata in un auricolare (e i rumori dello stadio nell’altro orecchio): una sperimentazione partita in occasione di Bologna-Napoli, ultima partita del campionato di Serie A 2018/19, che ci risulta essere stata la prima in assoluto nel suo genere in uno stadio italiano, realizzata con la collaborazione del Bologna Fc 1909.
L’obiettivo è creare sempre più uno “stadio par tòt”, uno spazio accessibile dove chiunque, a prescindere da limitazioni fisiche, sensoriali o intellettive, possa andare di persona a tifare e a divertirsi con lo spettacolo del calcio.
I luoghi li fanno le persone e anche questa sperimentazione, che si conta di migliorare per renderla un elemento stabile del Dall’Ara nel prossimo campionato, è un tassello per rendere lo stadio un luogo inclusivo e di condivisione, piacevole da frequentare per tutte e tutti.