Sportello online contro le truffe bancarie: il bilancio semestrale

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Recuperati oltre 50mila euro in sei mesi. Confconsumatori ricorda: “Mai cliccare su link sospetti e diffidare da chi ci chiede credenziali”

PARMA – Confconsumatori traccia un bilancio positivo dei primi sei mesi di attività del nuovo servizio di tutela delle vittime di frodi bancarie digitali, attivato all’inizio del 2024. Grazie allo Sportello online, decine di consumatori truffati hanno ricevuto assistenza per il recupero delle somme sottratte dai loro conti correnti e carte di credito attraverso tecniche come il phishing o l’sms spoofing.

I NUMERI DELLA TUTELA – Nel primo semestre del 2024, una trentina di persone si sono rivolte allo Sportello online con richieste di aiuto. In due casi, le banche hanno immediatamente rimborsato le somme dopo il reclamo, mentre su 19 procedimenti depositati presso l’Arbitro bancario finanziario, ben 17 si sono conclusi a favore del consumatore, con la banca che ha preferito rimborsare anziché attendere la decisione dell’Arbitro. Soltanto in due casi l’Arbitro si è espresso contro il consumatore (ma Confconsumatori sta valutando la possibilità di proseguire con azioni legali, per tutelare i diritti dei propri associati).

In totale, il servizio di assistenza digitale ha recuperato finora oltre 50mila euro, restituendo così un sollievo economico concreto alle famiglie colpite dalle truffe. Ma ci sono ancora una decina di arbitrati in attesa di decisione, depositati negli ultimi mesi, e dunque la speranza è che altre persone possano riottenere il proprio denaro.

I CONSIGLI – Confconsumatori coglie l’occasione per ricordare l’importanza di prevenire le frodi, agendo con prudenza: è importante non cliccare mai sui link presenti all’interno di e-mail e messaggi sospetti (che, in molti casi, presentano loghi imprecisi o frasi sgrammaticate) e, soprattutto, non divulgare mai i propri codici di accesso ai servizi bancari, nemmeno a chi si spaccia per un rappresentante della banca. L’istituto di credito, infatti, non chiederà in nessun caso i nostri dati attraverso telefonate o SMS.

PER ASSISTENZA – A volte nemmeno la prudenza è sufficiente a tenerci al sicuro dalle frodi telematiche, che sono sempre più sofisticate. Per maggiori informazioni e per ottenere supporto, è possibile accedere allo Sportello dedicato alle truffe digitali di Confconsumatori attraverso il link: www.confconsumatori.it/spiegaci-il-tuo-problema/.