Dopo la fase di progettazione e sperimentazione prosegue l’iniziativa rivolta ai dipendenti dell’ente con lo scopo di contribuire al benessere lavorativo
MODENA – Conclusa la fase di progettazione e sperimentazione, lo Sportello di ascolto e supporto psicologico per i dipendenti del Comune di Modena prosegue l’attività anche nei prossimi mesi con l’obiettivo di contribuire al benessere dei lavoratori e aumentando il numero di ore a disposizione,
L’iniziativa si svolge attraverso colloqui con la psicologa Silvia Arlini nella sede della Scuola interregionale di Polizia locale, fuori dall’orario di lavoro e con garanzie di riservatezza anche nell’organizzazione degli incontri. I dipendenti possono già prendere appuntamento e ci sono diverse persone in lista d’attesa per continuare il percorso avviato nelle scorse settimane.
L’opportunità è stata avviata con una fase di co-progettazione che si è sviluppata a partire da ottobre con tre incontri rivolti a piccoli gruppi, che hanno coinvolto rappresentanti di diverse categorie e ruoli professionali, per poi proseguire con alcuni colloqui individuali. Per la nuova fase è stato previsto un costo di circa 14 mila euro per i primi sei mesi dell’anno. Un’esperienza simile si era già svolta tra il 2009 e il 2015.
I colloqui di “counseling”, come spiegano gli esperti, puntano a facilitare i processi di cambiamento e a rinforzare percorsi evolutivi valorizzando sia le relazioni sia l’ambiente circostante. Gli incontri si sviluppato solitamente partendo dall’ambito lavorativo, dove si analizzano problemi organizzativi, carichi di lavoro, gestione delle relazioni con i colleghi. Ma non è insolito allargare la sfera di attenzione alle diverse relazioni personali.