Due bandi del Comune mettono a disposizione contributi economici per oltre 26mila euro destinati anche ai giovani con disabilità. Domande online dal 10 novembre
MODENA – Sostenere la pratica sportiva di alcune fasce giovanili della popolazione che, a causa di motivi economici, avrebbero minori possibilità di fare sport e attività motoria è l’obiettivo dei due nuovi bandi avviati dal Comune di Modena che mette a disposizione oltre 26mila euro finanziati dalla Regione Emilia-Romagna. Le possibilità sono riservate alle famiglie residenti in città con almeno quattro figli, ai giovani con disabilità e ai minori ucraini arrivati a Modena a causa del conflitto in corso nel Paese dell’Est Europa. Le domande si possono presentare da giovedì 10 novembre; online (sul sito www.comune.modena.it/argomenti/sport) sono pubblicati le modalità e i documenti per inoltrare la candidatura.
Il primo avviso pubblico, che scade lunedì 28 novembre, è finalizzato ad aiutare le famiglie numerose e i giovani con disabilità a sostenere i costi dell’attività motoria e sportiva dei propri figli, anche con l’intento di contrastare l’aumento della sedentarietà e il fenomeno dell’abbandono dello sport. In particolare, possono inoltrare richiesta i nuclei familiari con almeno quattro figli da 0 a 26 anni e indicatore Isee fino a 28mila euro o che hanno almeno un figlio da 6 a 26 anni con disabilità riconosciuta dalle istituzioni sanitarie e Isee sempre fino a 28mila euro. I figli devono essere iscritti a una associazione o società sportiva dilettantistica della città per la stagione sportiva 2022-2023 e il voucher previsto per ogni famiglia può arrivare fino a 200 euro. Complessivamente i contributi ammontano a 16.400 euro.
Il secondo bando, in scadenza venerdì 25 novembre, punta a sostenere i giovani ucraini domiciliati oppure ospitati a Modena, in possesso del permesso di soggiorno per protezione temporanea o di avvenuta dichiarazione di presenza alle autorità competenti, che sono iscritti o intendano iscriversi a corsi per la stagione 2022-2023. La possibilità riguarda ragazzi e ragazze da 6 a 16 anni che potranno beneficiare di un contributo, sempre sotto forma di voucher, fino a 200 euro. A seguito della raccolta delle domande, gli uffici comunali elaboreranno una graduatoria dei minori individuati come possibili beneficiari del contributo, fino a esaurimento del budget (10mila euro); le risorse disponibili saranno distribuite in modo uniforme tra i ragazzi delle due differenti fasce di età 6-10 e 11-16 anni. Gli elenchi verranno compilati seguendo l’ordine cronologico di arrivo delle domande e su questa base sarà assegnato un voucher per ogni famiglia, ma sarà possibile assegnare contributi aggiuntivi anche per i fratelli nel caso in cui non venissero erogati tutti i fondi disponibili.