Sport e territorio. A Cadelbosco di Sopra (Re) inaugurato il nuovo impianto sportivo polifunzionale, finanziato dalla Regione

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Bonaccini: “Felici di consegnare alla comunità locale uno spazio come questo, in linea con i più alti standard di qualità”

BOLOGNA – Una nuova struttura per le attività di pattinaggio e tennis al coperto, oltre a calcio a 5, pallamano, volley, basket, ma con tutte le caratteristiche per essere anche presidio di Protezione Civile in caso di bisogno.

È stato inaugurato ieri dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, il nuovo impianto sportivo polifunzionale di Cadelbosco di Sopra, in provincia di Reggio Emilia, insieme al sindaco Luigi Bellaria e all’assessore allo Sport, Mauro Davoli.

L’investimento è stato di 415mila euro, di cui oltre 200mila dalla Regione nell’ambito del piano regionale per la riqualificazione dell’impiantistica sportiva. Un impianto, dunque, che potrà diventare un importante punto di incontro per tutta la comunità e che garantirà alle associazioni sportive del territorio uno spazio prezioso in cui svolgere la propria attività.
L’inaugurazione avviene mentre proprio a Cadelbosco si svolgono i Campionati italiani paralimpici di tennistavolo. Un’edizione record, con 149 atleti, iniziati giovedì; oggi l’ultima giornata, con il presidente Bonaccini che si recherà a salutare atleti, accompagnatori e dirigenti delle squadre.

“È un grande piacere consegnare oggi ai cittadini di Cadelbosco questo impianto. Uno spazio in linea con i più alti standard di qualità in cui ci si potrà allenare e praticare alcune tra le discipline sportive più amate. Questa Regione continua a investire nello sport, sia nella rete impiantistica, per avere strutture sempre più moderne e funzionali, sia nella pratica di base– sottolinea il presidente Bonaccini-. Ed è bello farlo mentre Cadelbosco ospita i campionati italiani paralimpici di tennistavolo, atleti fantastici, molti dei quali hanno già conquistato il pass per le Paralimpiadi di Tokyo. Uno dei grandi eventi sportivi nazionale e internazionali che compongono il calendario dell’Emilia-Romagna, che solo pochi giorni ha visto disputarsi la Finale di Coppa Italia a Regio Emilia, con anche la presenza del pubblico, seppur limitata, dopo tanto tempo. Grazie alla campagna vaccinale, infatti, cominciamo finalmente a intravedere un possibile ritorno alla normalità, anche in ambito sportivo. Sono segnali che ci fanno a guardare con fiducia al futuro, ma allo stesso tempo a non allentare sul rispetto delle misure di sicurezza, per non disperdere gli sforzi fatti fino ad ora”.

Le caratteristiche della struttura

La struttura di via Galilei si inserisce nel plesso sportivo dell’Area del Bocciodromo ed è stata finanziata con un contributo di 207mila euro da parte della Regione su un costo complessivo di 415 mila euro.
Dotato di una copertura ad archi in legno lamellare, ospita al proprio interno un campo da gioco polivalente adatto alla pratica di diverse discipline sportive. Non solo, dunque, il pattinaggio (con un’utenza di oltre 150 bambini e bambine la settimana) e il tennis al coperto, una novità assoluta per Cadelbosco), ma anche calcio a 5, pallamano, volley, basket.
A completare la struttura, un impianto d’illuminazione interna con un sistema di lampade LED, un impianto di illuminazione di emergenza, un sistema di rilevazione e allarme incendi e un impianto di messa a terra. L’impianto è dotato anche di un deposito per l’attrezzatura sportiva.

Il piano regionale per l’impiantistica sportiva

Palazzetti, piscine, campetti, piste più sicure, moderne e funzionali. ll piano per l’impiantistica sportiva voluto dalla Regione ha permesso di finanziare oltre 160 progetti presentati dagli Enti locali. Un risultato senza precedenti, con oltre un Comune su tre che ha avuto il contributo regionale. Ciò è stato possibile a fronte di un investimento superiore ai 43 milioni di euro di fondi regionali, che ne ha generato uno complessivo di oltre 100 milioni di euro.

 In allegato, un’immagine dell’impianto