CESENA – Anche durante il nuovo anno, Casa Serra non si ferma. Sabato 20 gennaio, dalle ore 15.00 alle ore 18.00, la Casa Museo di viale Carducci aprirà nuovamente le sue porte alla cittadinanza per raccontare la vita dell’illustre concittadino. Il tema della giornata, proposto dai giovani ciceroni dell’indirizzo turistico dell’Istituto Tecnico Economico “Renato Serra”, sarà il ciclismo, sport di cui il letterato cesenate era particolarmente appassionato: amava infatti fare lunghe pedalate per la città e la trovava un’attività affascinante.
Giuseppe Ambrosini, giornalista fondatore del “Guerin Sportivo” (1912) e legato da una sincera amicizia a Serra, in una conferenza dedicata all’ambito sportivo, tenuta a Cesena nel 1956, afferma: “I tempi in cui la bicicletta inebriava tutti, dal poeta all’impiegato, dallo studente al professore, dalla damina all’ufficiale, per quel senso di libertà e nobiltà spirituale, di afflato poetico, di gusto umano, direi quasi muscolare, respiratorio, visivo che essa sapeva soddisfare. Questo fermento di poesia e sano senso edonistico che la bicicletta seppe gettare nel crogiuolo della nascente civiltà moderna si unì a quello della praticità del mezzo di locomozione, del fascino delle prime grandi competizioni ciclistiche, che avevano in sé elementi di drammaticità, di fantasia, di soprannaturalità tali da dare ai propri attori una figura titanica ed eroica”. E così Giuseppe Ambrosini descrive l’amico: “Renato […] sapeva godere la gioia fisica, la sola gioia verace che io conosca, quella che mi ristora e mi rifà, aveva un intimo e istintivo gusto per quanto nello sport c’è […] di bello e di buono, di estetico e poetico, di umana aspirazione all’irrobustimento e all’abbellimento del corpo e all’elevazione dello spirito”.
Renato Serra amava prendersi cura anche del proprio corpo, per questo quando lavorava come direttore alla Biblioteca Malatestiana, nel suo ufficio era presente un bilanciere per allenarsi.
Alla visita/evento di sabato 20 gennaio prenderanno parte Raffaele Vicini, nipote di Mario Vicini, il “diavolo rosso” campione cesenate negli anni ‘30, fermato dal secondo conflitto mondiale, Manuel Belletti, ciclista ex professionista, vincitore il 21 maggio 2010 della tredicesima tappa del Giro d’Italia, Porto Recanati-Cesenatico di 223 chilometri con la famosa salita romagnola del Barbotto, il D.S. Sandro Baldissarri, Tecnico Allenatore Internazionale della federazione Ciclistica Italiana, e il campione di mountain bike, Riccardo Benzi.
Il percorso di visita comprende anche la fruizione dei contenuti multimediali realizzati dal Comune di Cesena in collaborazione con l’Università di San Marino e l’ex Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali dell’Emilia Romagna (IBC), all’interno del progetto del circuito delle “Case museo dei poeti e degli scrittori di Romagna”, comprendente Casa Panzini, Casa Pascoli, Casa Moretti, Villa Silvia Carducci, Villa Saffi, Casa Monti, Casa Oriani, Casa Guerrini e infine la Casa Museo Renato Serra (link al sito: http://www.casemuseoromagna.it/). Gli eventi, organizzati in collaborazione con il Comune di Cesena, in virtù della convenzione stipulata con l’Istituto nel 2022, perseguono la diffusione della conoscenza dell’illustre letterato, la valorizzazione culturale della sua casa museo e contestualmente offrono l’opportunità agli studenti del terzo e quarto anno dell’indirizzo Turistico dell’Istituto di avvicinarsi alla realtà professionale del mondo del turismo consentendo loro di “mettersi in gioco” in attività di accompagnamento e guida dei visitatori.