Per l’occasione Legacoop e le cooperative interessate organizzano un convegno con l’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini, lunedì 4 aprile al palacongressi di Bellaria. A parlare di questa esperienza che ha esplorato territori nuovi della aggregazione mutualistica, portando innovazione e aggregazione per la spiaggia, il turismo e la comunità ci saranno anche la professoressa di Storia Economica dell’Università di Bologna Vera Zamagni e il responsabile balneazione di Legacoop Emilia-Romagna, Stefano Patrizi.
I saluti istituzionali saranno portati dall’assessore alle Attività Produttive del Comune di Rimini, Juri Magrini, dal Sindaco di Riccione Renata Tosi e dal Sindaco di Bellaria Igea Marina Filippo Giorgetti. Conclusioni a cura del presidente di Legacoop Emilia-Romagna, Giovanni Monti. L’evento sarà moderato dal giornalista Alex Giuzio, caporedattore di Mondo Balneare.
In totale Legacoop associa 14 cooperative di balneari in regione, dai lidi estensi a Cattolica.
«La forma mutualistica si è rivelata essere un valore aggiunto: un modo per tenere insieme esigenze e categorie diverse, ma anche per dare valore all’offerta turistica e strutturare i rapporti con enti e amministrazioni pubbliche. Quelli delle cooperative balneari sono numeri importanti che dimostrano il valore del comparto – dice il presidente di Legacoop Romagna, Mario Mazzotti —. Per questo riteniamo vada corretta la proposta di riforma delle concessioni del Governo, pensando al comparto come un vero e proprio sistema e tutelando davvero il valore delle imprese».
«Le cooperative di bagnini non sono solo un modo per dare servizi agli aderenti – sottolinea Stefano Patrizi, responsabile del settore balneazione dell’associazione -, ma anche per indirizzare gli investimenti fatti dagli operatori di spiaggia a favore del turismo e del territorio. Ad esempio per la tutela della costa: durante l’inverno realizzano la duna che protegge dalle mareggiate, un lavoro che vale circa 2 milioni di euro». Altro elemento importante è il servizio di salvataggio. «Insieme gli operatori possono garantire un’organizzazione migliore, più qualità e formazione. Abbiamo 300 marinai di salvataggio contrattualizzati in 250 torrette, in larga parte dotate di defibrillatore, per cui vengono investiti 5 milioni di euro all’anno». E ancora, le cooperative bagnini hanno finanziato una rete wi-fi gratuita che copre 31 km di spiaggia.
L’evento si terrà in presenza, nel rispetto delle normative anti-covid vigenti. E’ richiesta conferma alla email: segreteria@legacoopromagna.it.