
Si preferisce in questo momento lasciare la “strada bianca”, per consentire l’assestamento degli scavi ed eventuali ricariche di materiale, utili a consolidare la carreggiata e a ottenere la quota definitiva per l’asfalto, che verrà realizzato prima dell’estate.
“Grazie ai cittadini e al Comune per la collaborazione. – commenta Matteo Montanari, consigliere metropolitano delegato al coordinamento degli interventi di ricostruzione post alluvione – È stato fatto un lavoro molto importante di consolidamento non solo della strada, ma anche della montagna e di gestione dell’acqua che è fondamentale per evitare il ripetersi di situazioni simili. Tecnici e ditta hanno lavorato davvero sodo. Stiamo dando un’accelerazione alla gestione della ricostruzione post alluvione e lo vogliamo fare ponendo un’attenzione particolare per le realtà dell’Appenino che sono state stravolte dai tanti eventi alluvionati”.
“Siamo contenti della riapertura della SP 59 interrotta in località le Lodole. – commenta il sindaco di Monzuno, Bruno Pasquini – La strada sarà riaperta domani a senso unico alternato con un semaforo. Tra circa un mese circa sarà riaperta a due sensi, ma non asfaltata poiché saranno ancora da terminare i lavori di finitura delle cunette. L’impegno è quello di sistemare la strada con anche l’asfaltatura per l’estate. Ringraziamo la Città metropolitana di Bologna per l’enorme lavoro svolto. Così come ringraziamo coloro che hanno dovuto subire questo disagio, ma hanno dimostrato comprensione e collaborativa pazienza”.