ROMA – “Il rinnovo del contratto del comparto Difesa e Sicurezza, che coinvolge 430mila servitori dello Stato, è un traguardo importante frutto di un intenso lavoro di mesi attraverso sinergie e un dialogo sempre aperto e costruttivo tra tutti i Ministeri interessati, le rappresentanze militari e quelle sindacali di categoria.
Un segnale importante per tutti gli uomini e le donne delle Forze Armate, dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, del Corpo della Guardia di Finanza e della Polizia Penitenziaria verso i quali, oltre al riconoscimento delle maggiori tutele genitoriali e salariali previste, si è voluto anche incrementare la tutela e la protezione in favore delle donne vittime di violenza di genere.” – rende noto il Sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli.
“In questa fase particolarmente cruciale di perdurante emergenza pandemica, il capitale umano del comparto Difesa e Sicurezza sta continuando a garantire un contributo concretamente abilitante, mettendo in campo giornalmente uno straordinario connubio di capacità professionalità e profonda umanità, per contenere e contrastare, con ogni mezzo, la diffusione di questo virus.
La ratifica di questo rinnovo contrattuale, che vedrà un aumento medio in busta paga di circa 128 euro lordi, rappresenta un riconoscimento anche per tutto questo. Un rendere merito a quanti, fedeli al giuramento solenne deliberatamente prestato o all’impegno di servizio associato al proprio status, concorrono in prima linea a tutelare l’ampio e diversificato Sistema di Interessi Nazionali in chiave avanzata e i correlati aspetti di sicurezza interna, quali prerequisiti ineludibili per assicurare agli italiani e al nostro Paese solide prospettive di crescita sostenibile e prosperità inclusiva.” – conclude il Sottosegretario Pucciarelli.