Sottopasso di Porta Nord: la gara di Cambiamo spa

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L’intervento prevede rampa mobile e nuovo ascensore per raggiungere la stazione ferroviaria. Investimento da 2,5 milioni nell’ambito del Progetto Periferie

MODENA – Migliorare l’accessibilità da Porta Nord del sottopasso della stazione ferroviaria di Modena grazie anche a una rampa mobile bidirezionale e a un nuovo ascensore idoneo per le bici. Sono gli obiettivi del progetto di riqualificazione la cui gara è stata pubblica da società di trasformazione urbana Cambiamo spa: la scadenza per la presentazione delle offerte è fissata alle ore 13 di lunedì 22 luglio.

Il valore complessivo del progetto è di due milioni e 537 mila euro (un milione e 63 mila e 655 euro la cifra a bando di gara) e rappresenta, nell’ambito del “Progetto periferie. Ri-generazione e innovazione”, la prima parte di un intervento più ampio che prevede anche l’allargamento del tratto a sud del sottopassaggio, di competenza di Rete Ferroviaria Italia spa, per migliorare il collegamento tra i due accessi alla Stazione ferroviaria. Per informazioni: www.cambiamo.modena.it.

Cambiamo spa è il soggetto attuatore del Progetto Periferie nell’ambito del quale ha già realizzato investimenti per 22 milioni di euro su un totale previsto di oltre 25 milioni: dal complesso di Abitare sociale (con 33 alloggi e il Centro diurno per disabili) all’Innovation Hub e Data Center, dalla nuova sede di Medicina dello sport con la struttura riabilitativa all’R-Nord agli interventi sulla mobilità che hanno radicalmente modificato il quartiere a nord della città con riqualificazioni stradali, cinque rotatorie e 3,7 chilometri di percorsi ciclopedonali connessi tra di loro e con le aree verdi. Tra questi interventi c’è anche il parcheggio Porta Nord della stazione ferroviaria che ora verrà appunto completato con il miglioramento dell’accessibilità del sottopasso ferroviario.

L’intervento è stato adeguato all’aumento dei prezzi delle materie prime e dell’energia degli ultimi anni dovuto principalmente alla crisi economica aggravata dalla pandemia e dal conflitto in Ucraina. Il Comune è intervenuto direttamente anche con un contributo di 237 mila euro applicando una quota di avanzo di bilancio.

La rampa mobile sarà collocata in posizione centrale, rispetto alla scalinata esistente ed è prevista anche la sistemazione della pavimentazione esterna, nell’area dell’intervento, e la realizzazione di una nuova pensilina metallica, a copertura delle scale, dei tappeti mobili e del nuovo ascensore che, con una portata di 2.500 chilogrammi, sarà idoneo a ospitare comodamente anche pedoni con biciclette al seguito.

Dal momento dell’aggiudicazione della gara, i lavori avranno una durata indicativa di sei mesi e saranno effettuati in modo da minimizzare l’impatto sulla mobilità ciclopedonale degli utenti della stazione e dei cittadini, garantendo per l’intera durata del cantiere l’accesso al sottopassaggio mediante almeno un ascensore.