Bologna

Sostenibilità aziendale di Poste Italiane in provincia di Bologna

Attenzione al territorio, valorizzazione delle persone e tutela dell’ambiente: tre pilastri della politica aziendale

BOLOGNA – Poste Italiane ha da tempo intrapreso un percorso per integrare la sostenibilità nella propria strategia aziendale, affiancando agli obiettivi operativi e finanziari una chiara visione sulle tematiche ambientali, sociali e di governance.

In particolare nei 15 piccoli comuni della provincia di Bologna, nei primi 10 mesi del 2019, è stato installato un nuovo Atm Postamat a Fontanelice, abbattute le barriere architettoniche negli uffici postali di Bardi, Badi, Lizzano in Belvedere e Santa Maria Villiana, sostituite 27 cassette d’impostazione, 22 uffici postali sono stati dotati di un nuovo kit di videosorveglianza e in 29 uffici è stato attivato il WiFi gratuito, per un totale di 83 interventi. Sono numeri che confermano la volontà aziendale di promuovere specifiche iniziative a supporto dello sviluppo del territorio, in coerenza con quanto ribadito dall’Amministratore Delegato, Matteo Del Fante, in occasione dell’incontro con i “Sindaci dei piccoli comuni d’Italia” dello scorso 28 ottobre a Roma.

Quanto alle nuove politiche occupazionali, recentemente Poste Italiane ha previsto un rafforzamento dell’organico attraverso l’assunzione di 57 nuove risorse da distribuire negli uffici postali della regione Emilia-Romagna, di cui 6 in provincia di Bologna. Nell’ambito del servizio di recapito, invece, nel Bolognese l’Azienda ha pianificato entro la fine del 2019, la stabilizzazione di 63 risorse (250 in tutta la regione) che contribuiranno alla distribuzione della corrispondenza per i cittadini.

A questo si aggiunge il cosiddetto “Volontariato d’Impresa”, un progetto che conta più di 1.000 dipendenti a livello nazionale (33 in Emilia-Romagna) e che punta a lanciare nuovi progetti di volontariato, potenziare e contribuire a sviluppare la community dei volontari e promuovere iniziative locali a valenza sociale.

La diffusione di una cultura del rispetto per l’ambiente rappresenta un altro caposaldo della politica aziendale e si concretizza nell’utilizzo razionale delle risorse, nella corretta gestione dei rifiuti, nella digitalizzazione dei servizi offerti ai cittadini e soprattutto in un parco mezzi composto da veicoli che riducono le emissioni inquinanti in atmosfera.

L’attuazione concreta di questi principi attribuisce a Poste Italiane la leadership nel panorama nazionale e costituisce un modello cui ispirarsi per contribuire alla crescita e al benessere del Paese.

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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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