Sostegno alle start up d’impresa, presentate 11 domande di contributo previste nell’ambito del progetto No Tax Area

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A dicembre 2021 e gennaio 2022 le altre scadenze del pacchetto di misure a sostegno dell’economia locale

palazzo del municipio RiminiRIMINI – Si tratta della prima finalità del progetto No Tax Area, riferita alle start up di impresa per il sostegno dedicato alla fase di avviamento di imprese di nuova costituzione o di nuovo insediamento. Nuove attività che contribuiscono alla valorizzazione del centro storico e dei borghi, alla promozione dello sviluppo occupazionale e dell’imprenditoria giovanile nel territorio comunale.
In questo asset particolare della No Tax Area, sono state 11 in tutto le domande ricevute dagli uffici fino a ieri – 10 novembre – data di scadenza prevista.  Tra queste una parte delle istanze – 7 domande, di cui 5 per il primo anno e 2 per il secondo – sono riferite al “Sostegno all’imprenditoria giovanile nel territorio comunale”, una speciale categoria di contributo concesso alle iniziative imprenditoriali avviate da persone con una età inferiore ai 40 anni.
Le rimanenti domande sono divise fra le altre 2 categorie previste: quella legata alla  “Valorizzazione del Centro Storico e dei Borghi”, ovvero il contributo concesso alle imprese che aprono un negozio o un pubblico esercizio nell’area urbana corrispondente al “Centro Storico” e ai “Borghi” della città di Rimini, per il quale sono giunte 2 domande in tutto ; e la categoria legata alla “Promozione dello sviluppo occupazionale nel territorio comunale”, il contributo che invece viene concesso a fronte della creazione di nuovi rapporti di lavoro presso una impresa in fase di start-up. Asset per il quale sono arrivare 2 richieste.
La prevalenza delle domande – come accaduto anche nell’edizioni precedenti – riguardano il settore della somministrazione di alimenti e bevande, che con ogni evidenza attinge più delle altre categorie alla misura di aiuto. Sono 4 in tutto le istanze presentate per ristoranti e bar,  che si aggiungono alle 2 per attività ricettive, 3 del commercio e 2 artigiani. Dati emersi da una prima analisi delle domande arrivate, ma che sono ancora in corso di valutazione per le verifiche istruttorie e i dovuti approfondimenti legati all’assegnazione finale dei contributi.

Le altre finalità del progetto No Tax Area, prevedono scadenze per la presentazione delle domande che sono ancora relativamente lontane.  Entro il 10 gennaio 2022 infatti è previsto il termine ultimo per la finalità 2 – ovvero la “riattivazione locali sfitti”-  gli sgravi fiscali per i proprietari di negozi attualmente non utilizzati nel centro storico di Rimini che, per almeno 10 giorni nel corso dell’anno, si rendessero disponibili a concedere gratuitamente a un’associazione non lucrativa i propri locali per un’attività dalle connotazioni solidali.  Altra scadenza in programma riguarda invece quella legata alla terza finalità: le botteghe storiche il cui albo attualmente include 55 attività. Il termine ultimo di presentazione delle domande per questa misura di sostegno è previsto entro il 31 dicembre 2021.