Sostegno alimentare: dal Comune un contributo al Centro di Solidarietà Carità per l’assistenza ai cittadini in condizione di bisogno

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Ass. Coletti: “L’Amministrazione comunale continua a dare il proprio apporto per rispondere alle nuove difficoltà”

FERRARA – Rispondere in maniera adeguata alle richieste sempre maggiori di famiglie che necessitano di sostegno alimentare. E’ questo l’obiettivo del progetto “Non uno di meno” per il quale il Comune di Ferrara garantirà un contributo di 30mila euro al Centro di Solidarietà Carità Odv di Ferrara, per l’attività di assistenza svolta durante tutto il 2020.

“L’emergenza che ci colpisce da oltre un anno – ricorda l’assessore alle Politiche sociali Cristina Coletti – ha fatto emergere nuove fragilità, mettendo a dura prova anche quelle fasce di popolazione che non hanno mai avuto necessità di assistenza o supporto, ma che ora si trovano a soffrire conseguenze e gravi disagi a livello economico e sociale. L’Amministrazione comunale si è trovata a dover far fronte a nuovi bisogni, e con grande sensibilità ha sempre cercato di dare risposte alle nuove difficoltà non facendo mai mancare il proprio apporto. Mi riferisco alla distribuzione dei buoni spesa, e tramite il sostegno economico a quelle associazioni come il Centro di Solidarietà Carità che da tempo, e con continuità, si occupano di questo genere di assistenza sul nostro territorio”.

Con il progetto “Non uno di meno” i volontari dell’associazione si dedicano, infatti, alla distribuzione quotidiana di prodotti alimentari di prima necessità e farmaci alle famiglie in stato di povertà, oltre che alla distribuzione mensile agli enti del Terzo settore che accolgono e accompagnano persone in diverso stato di difficoltà. Tra le finalità del progetto anche la tutela e la promozione dei diritti, per un’autentica attuazione dei principi di solidarietà e di uguaglianza tra gli uomini, e il coinvolgimento dei giovani nella creazione e nella diffusione della cultura della carità. Nel progetto sono infatti coinvolti 60 volontari di età compresa fra i 18 e i 55 anni, oltre a 66 enti del privato sociale, mentre circa 10mila sono le persone in stato di povertà assistite.

Il contributo comunale sarà finanziato con parte della quota del Fondo sociale locale, ‘Area inclusione sociale’, assegnata per il 2020 al Distretto Centro nord con capofila Ferrara.

Nell’immagine l’assessore Cristina Coletti con il presidente del Centro di Solidarietà Carità Fabrizio Fabrizi e con i volontari dell’associazione