Sostanze stupefacenti rinvenute in zona Gad grazie al supporto dell’unità cinofila della polizia locale

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Sequestrati marijuana, eroina e cocaina in attività di controllo. Lodi: “Associazioni criminali da debellare. Grazie al lavoro incessante degli Agenti per stroncare criminalità e spaccio”

FERRARA – Un’operazione che ha portato al rinvenimento di quasi un etto di marijuana, 65 dosi di eroina e 13 di cocaina quella portata a termine nel pomeriggio di mercoledì 10 novembre 2020 grazie a un’operazione di pattugliamento congiunto della zona Gad, compiuto dagli agenti dell’Unità cinofila della Polizia Locale insieme ai militari dell’Esercito impegnati nel progetto Strade Sicure.

Sulle mura di viale IV Novembre infatti, grazie alla segnalazione del cane antidroga, sono stati rinvenuti quasi 40 grammi di marijuana. La sostanza, contenuta in un sacchetto e già confezionata in dosi, era legata con una corda e calata, al fine di occultarla ma poterla recuperare facilmente, all’interno di una botte per la raccolta di liquidi presente dal baluardo di Santa Maria alla Fortezza. Il nascondiglio non ha però ingannato il fiuto del cane che ha portato al suo rinvenimento.

Nelle vicinanze venivano poi segnalate 5 dosi di cocaina, avvolte in cellophane, sotto una lattina di birra tagliata coperta da un asse di legno, posta al di sopra di un quadro elettrico.
A margine del camminamento delle mura, in un incavo di un albero ad un’altezza di circa un paio di metri, veniva poi rinvenuto un involucro contenente marijuana così come successivamente alla base di una pianta sul baluardo di San Paolo alla Fortezza.

Poco dopo nel piazzale Giordano Bruno, tra i rami dell’edera presente sulla recinzione che separa l’area verde del piazzale dal cortile posteriore delle scuole Poledrelli, grazie al fiuto dell’unità cinofila sono stati rinvenuti altri due sacchetti di marijuana che hanno fatto salire il bottino a quasi un etto di sostanza e che erano stati occultati a circa 2,50 metri di altezza, tra i folti e aggrovigliati rami del rampicante.

In una operazione successiva, un pusher di origine centro africana è stato avvistato alle prime ore della mattinata di giovedì 11 novembre nell’area verde di via Monti Perticari. Alla vista di agenti e militari giunti nel parco ha subito inforcato la bicicletta mettendosi repentinamente in fuga. Rincorso dapprima con i veicoli di servizio e poi a piedi lungo la ciclabile che collega alla via Gustavo Bianchi, ha fatto perdere le proprie tracce non prima però di essere stato notato nel lanciare un oggetto nero tra l’erba. La ricerca tra il fogliame con l’ausilio del cane ha portato al recupero di un calzino annodato contenente un’ingente quantità di sostanza stupefacente, ben 65 dosi di eroina e 13 di cocaina pronte anch’esse per essere immesse sul mercato e che avrebbero fruttato notevole guadagno per la criminalità.

“Questo ritrovamento conferma che l’associazione criminale a Ferrara è ancora presente e va debellata – commenta il vicesindaco e assessore comunale alla Sicurezza Nicola Lodi -. Ce lo hanno dimostrato gli importanti arresti dei giorni scorsi che hanno coinvolto organizzazioni malavitose operanti nel nostro territorio. La quantità sequestrata fa proprio presupporre che ad agire sia ancora un’organizzazione criminale. La Polizia Locale Terre Estensi sta lavorando in maniera incessante ogni giorno con l’ausilio dei cani antidroga e in collaborazione con l’Esercito e tutte le Forze dell’Ordine della città. Operazioni come questa hanno un significato importante: stroncano e rendono duro il lavoro dei criminali dello spaccio, perché da un lato si continua ad arrestare e portare in carcere più soggetti di questa organizzazione, dall’altro gli si toglie il mercato. E’ questa una delle tante azioni che la Polizia Locale porta a termine positivamente e per questo ringrazio tutti gli Agenti che con grande sacrificio stanno portando avanti una battaglia veramente dura ma necessaria”.