In provincia di Ravenna, a Bagnacavallo, nel Cineparco della Cappuccine divia Berti 6 alle ore 21, il benvenuto al pubblico sarà quello dell’ attrice protagonista Idamaria Recati, della co-produttrice Lisa Tormena e dello sceneggiatore Matteo Lolletti.
Il film, con oltre 200 mila euro di incasso in sole cinque settimane di proiezione e 50.000 spettatori raggiunti, è riuscito a portare i temi dell’accoglienza e della diversità all’attenzione del grande pubblico. Il film è tuttora in programmazione e lo sarà fino a settembre, mese in cui è già pianificata un’intensa attività con le scuole. In Giugno l’opera prima di Gianfreda ha varcato i confini italiani approdando al Festival di Shangai e di New York, nel quale ha ottenuto il premio per la migliore colonna sonora della sua categoria. La pellicola ha vinto anche al Calcutta International Cult Film Festival del 2019, ha ottenuto una “Special Mention” all’Indie Fest di maggio 2019.
Il film racconta la storia di Benedetta, una popolare ragazza sedicenne figlia del sindaco, e del suo incontro con una bizzarra casa famiglia, appena arrivata nel piccolo paese dell’entroterra riminese.
La casa famiglia, rumorosa e stravagante, conta un papà e una mamma, un immigrato, una ex-prostituta e sua figlia piccola, un ragazzo in pena alternativa al carcere, due ragazzi con gravi disabilità e un figlio naturale. Benedetta – anche attraverso la sua storia d’amore con Kevin, uno dei ragazzi della casa – guida lo spettatore nella scoperta di un mondo “ai margini” in cui tutti sembrano “sbagliati” o “difettosi”.
È poi l’intero paese, che si prepara con passione alle imminenti elezioni comunali, ad essere coinvolto e sconvolto da questo incontro, tra momenti divertenti e drammatici. Finché, in una notte difficile, tutto precipita e sembra perduto.
La trama del film è tratta dalla realtà e dall’esperienza concreta di vicinanza agli ultimi della Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata nel 1968 da don Oreste Benzi. Le persone con disabilità che trascinano lo spettatore all’interno della rete narrativa sono disabili che interpretano sé stessi, e provengono delle case famiglia dell’associazione.
Presentato per la prima volta in Senato il 7 maggio, Solo Cose Belle è un inno all’inclusione sociale, al rispetto della diversità, alla sconfitta dell’emarginazione. La pellicola è prodotta da Coffeetime Film e da Sunset Produzioni , in collaborazione con la Comunità Papa Giovanni XXIII, la cooperativa la Fraternità e la cooperativa il Calabrone.
www.solocosebelleilfilm.it
Alle 17.30 al ParmaUniverCity Info Point con Paolo Villa docente del Dipartimento di Discipline Umanistiche,…
PARMA - Si comunica che la III Commissione consiliare “Urbanistica, Attività produttive e Protezione civile”…
Martedì 8 ottobre 2024 alle 17 appuntamento per bambini in via Ferrariola 12, a Ferrara.…
Alle 15 presso la Polisportiva San Faustino interverranno il comandante della Polizia locale, la questora…
Il titolare del negozio in zona borgo Panigale è stato deferito alla Procura della Repubblica…
Martedì 8 ottobre la speciale illuminazione del monumento di largo Garibaldi in occasione della Giornata…
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter