Artisti ucraini e artisti di musica cristiana contro la guerra. In collegamento telefonico Bobby Solo, Vittorio Sgarbi e Monsignor Suetta. Sabato 12 marzo 2022, alle ore 16.00, nella Tenuta della Mistica “Capitano Ultimo”
ROMA – Il Cantautore e Direttore artistico Fabrizio Venturi ha organizzato il concerto per la pace “Un cuore per l’Ucraina” contro la guerra dichiarata dalla Russa all’Ucraina, che si terrà a Roma, sabato 12 marzo 2022, alle ore 16.00, nella Tenuta della Mistica “Capitano Ultimo“, sita in via della Tenuta Mistica. Fabrizio Venturi è, inoltre, il Direttore artistico ed organizzatore del Festival della Canzone Cristiana Sanremo 2022, che si è tenuto a Sanremo il 3, 4 e 5 febbraio 2022, con il Patrocinio del Comune di Sanremo, della Diocesi di Ventimiglia e Sanremo e della S.I.A.E.
L’Ufficiale Capitano Ultimo, il cui nome è Sergio De Caprio, noto per aver arrestato il Capo dei Capi di Cosa Nostra Totò Riina, mette a disposizione la propria tenuta per lo svolgimento del concerto, che si prefigge l’intento di divulgare un messaggio di dissenso e di protesta contro la guerra con cui la Russia sta combattendo contro l’Ucraina ed il suo popolo per motivi di espansione del proprio territorio, tesi ad assoggettare l’Ucraina, territorio indipendente, alla Russia, privando della libertà anche il suo popolo. Ciò in violazione dei diritti umani di un popolo indipendente, che strenuamente sta resistendo all’invasione, inneggiando alla propria libertà ed indipendenza.
Si esibiranno sul palco la nota cantautrice e musicista ucraina Kateryna Zar’Kova, in arte EKA, accompagnata dalla sua bandura, Bruno Maccarri, in arte Bruno Ebbasta ed il cantautore Fabrizio Venturi. Interverranno anche artisti del panorama nazionale ed alcuni cantanti ucraini. Parteciperanno, inoltre, alcuni artisti che si sono esibiti nella prima edizione del Festival della Canzone Cristiana Sanremo 2022, ossia Beppe Bianco, Letizia Mariotti, Stella Sorrentino, Marco Tanduo, Tony Nevoso, Alex Cadili, Gionathan, Isaura, Sefora.
Ad aprire il concerto si esibirà la danzatrice e coreografa Ilaria Sambucci.
Alle ore 16, in collegamento telefonico. si esibirà in diretta Bobby Solo.
Sempre in collegamento telefonico interverranno il Vescovo di Ventimiglia San Remo Antonio Suetta, Don Giovanni D’Ercole, Don Pasqualino Di Dio, Esorcista Diocesano Missionario Pontificio della Misericordia e il critico d’arte Vittorio Sgarbi.
All’evento sarà presente l‘Ambasciata Ucraina di Roma, la rappresentante del Consolato onorario ucraino di Firenze Oxana Polataitchouk, cariche politiche ed istituzionali italiani e Tatyana Kchetkova, una delle fondatrici di Kolos Associazione culturale di Firenze “Ucraina-Italia”.
In collegamento diretto dalle trincee ucraine vi sarà il musicista Ivan Tkalenko, purtroppo chiamato ad impugnare un kalashnikov, anziché la sua bandura, strumento musicale nazionale dell’Ucraina.
Presenteranno l’evento Angelica Loredana Anton ed Enrico Ciampalini.
Il concerto sarà trasmesso, in diretta, su Radio Mater, Radio Ufficiale dell’evento e da Radio Luce. Saranno, inoltre, presenti gli inviati delle più importanti televisioni nazionali e gli inviati, in diretta streaming, sui social e su You Tube. Sosterrà l’evento anche l’Associazione Nazionale Papaboys.
La produzione esecutiva Video e Regia è a cura della Ruggiero Media, con Gennaro e Alessandro Ruggiero, con la collaborazione della Five Stars.
“No alla guerra, si alla pace è il messaggio del nostro concerto, a cui partecipano cantanti e musicisti di musica cristiana e cantanti e musicisti ucraini, indignati per questa guerra ingiusta. La musica unisce ciò che la guerra divide” ha dichiarato Fabrizio Venturi, il quale ha aggiunto: “Il concerto si prefigge l’intento di sensibilizzazione l’opinione pubblica al fine di porgere un aiuto concreto ai nostri fratelli ucraini, sia partecipando alla raccolta di medicinali, di coperte, di indumenti, di scatolame, sia donando tutto ciò che la generosità dei cittadini riterrà necessario. La musica cristiana veicola un messaggio che si prefigge di scuotere le coscienze. Sant’Agostino affermava che chi “canta prega due volte”, proprio in quanto la canzone si eleva dal piano materiale, coinvolgendo non solo chi canta, ma anche chi ascolta in un unico afflato, la cui forza spirituale diventa dirompente. La canzone cristiana, non vi è dubbio che, con il suo messaggio d’amore e di pace, possa realmente raggiungere il cuore di ogni essere umano, in ogni parte del mondo egli viva. Potrà, certamente, coinvolgere con la sua forza spirituale, non solo gli uomini di buona volontà, ma anche coloro che, distanti dal sentimento della fratellanza universale, impugnano le armi della violenza e combattono una guerra fratricida e spietata. Potrà farlo proprio in quanto veicolo dei sentimenti umani più eccelsi, il cui vigore è tale da poter ridestare anche le coscienze intorpidite dal disamore che genera la pedagogia dell’odio, a cui si ispirano, senza dubbio, gli spietati dittatori che indicono le guerre fratricide. Papa Francesco ha esortato tutti, non soltanto i credenti, a dedicare il giorno delle ceneri alla preghiera e al digiuno, visti “gli scenari sempre più allarmanti della guerra”. Sosterrà il concerto anche il Movimento per la Musica, creato da Fabrizio Venturi, a cui hanno aderito Albano, Vittorio Sgarbi, Mario Lavezzi, Pippo Baudo e molti altri esponenti del mondo dello spettacolo e della cultura italiana.