PIACENZA – Il Teatro Municipale di Piacenza torna ad ospitare una regia di Andrea Chiodi, dopo il successo di “Troiane” nel febbraio di quest’anno e de “La Locandiera” nel gennaio 2018. Si tratta di “Sogno di una notte di mezza estate”, uno dei testi più noti di Shakespeare, spettacolo con il quale il regista torna a collaborare con il LAC di Lugano dopo l’esperienza de “La bisbetica domata: un progetto che viaggia sul doppio binario realtà-fantasia, seguendo la strada suggerita dall’autore di tornare – attraverso il mezzo del gioco – in contatto con l’irrazionale, con il bambino che ciascuno di noi ha dentro sé.
Appuntamento, per il quale si annuncia ancora una volta il tutto esaurito, è martedì 29 novembre alle ore 21 nel cartellone Altri Percorsi della Stagione di Prosa 2022/2023, la diciannovesima con la direzione artistica di Diego Maj, organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren.
“Sogno di una notte di mezza estate”, traduzione e adattamento di Angela Demattè, vede in scena un cast di quattordici attori, molti dei quali alla loro prima prova importante: Giuseppe Aceto, Alfonso De Vreese, Giulia Heathfield Di Renzi, Caterina Filograno, Igor Horvat, Jonathan Lazzini, Sebastian Luque Herrera, Alberto Marcello, Marco Mavaracchio, Cristiano Moioli, Alberto Pirazzini, Emilia Tiburzi, Anahì Traversi, Beatrice Verzotti. Le scene sono di Guido Buganza, i costumi di Ilaria Ariemme, le musiche di Zeno Gabaglio, il disegno luci di Pierfranco Sofia. Ha collaborato al progetto Tindaro Granata, che ha curato il coaching.
Teseo, duca di Atene, per celebrare le nozze con Ippolita, regina delle amazzoni, proclama giorni di riti e feste. Bottom e altri artigiani, per l’occasione, decidono di mettere in scena la storia di Piramo e Tisbe recandosi nel bosco per le prove. Lì ci sono anche Lisandro ed Ermia, che si amano e stanno fuggendo da Atene perché il padre di lei vorrebbe darla in sposa a Demetrio; quest’ultimo insegue la coppia di amanti rincorso a sua volta da Elena, di lui perdutamente innamorata. Oberon, il re delle fate, e Puck, il folletto che è al suo servizio, si divertono confondendo gli amori dei quattro giovani e spingendo Titania, sposa di Oberon, ad un’arcaica passione. Amanti, artigiani e fantasie mischiano così, nel bosco, i loro mondi. La trama di equivoci, litigi e confusione si scioglie quando il re Oberon riesce a dissipare tutti gli incanti. Dopo aver rintracciato gli innamorati, il duca Teseo ufficializza le unioni secondo i sentimenti.
“Realtà e fantasia, Atene e la foresta incantata, Teseo e Oberon – afferma il regista – tutto nell’opera ci racconta di razionalità e magia, di pensiero e rituale, sempre su un doppio binario e soprattutto sempre attraverso il mezzo del gioco quasi infantile, del capriccio da bambini, delle paure dei bambini e soprattutto della capacità di giocare ad essere altro da sé che solo i bambini sembrano avere e che in realtà spesso è così desiderata anche dai grandi. Forse la strada che ci indica Shakespeare è quella di tornare in contatto con l’irrazionale, con il bambino che ognuno ha dentro di sé.”
“TRE PER TE” Stagione di prosa 2022/2023 del TEATRO MUNICIPALE di Piacenza
direzione artistica Diego Maj
è una rassegna di
TEATRO GIOCO VITA
FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
in collaborazione con
FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO
e IREN
con il contributo di
MIC
REGIONE EMILIA – ROMAGNA
Teatro Municipale di Piacenza (Via Verdi 41)
Martedì 29 novembre 2022 ore 21 – ALTRI PERCORSI
SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE
di William Shakespeare
traduzione e adattamento Angela Dematté
regia Andrea Chiodi
con (in ordine alfabetico) Giuseppe Aceto, Alfonso De Vreese, Giulia Heathfield Di Renzi, Caterina Filograno, Igor Horvat, Jonathan Lazzini, Sebastian Luque Herrera, Alberto Marcello, Marco Mavaracchio, Cristiano Moioli, Alberto Pirazzini, Emilia Tiburzi, Anahì Traversi, Beatrice Verzotti
scene Guido Buganza
costumi Ilaria Ariemme
musiche Zeno Gabaglio
disegno luci Pierfranco Sofia
coaching Tindaro Granata
assistente alla regia Walter Rizzuto
assistente alla drammaturgia Gianluca Madaschi
scene realizzate dal Laboratorio di Scenografia “Bruno Colombo e Leonardo Ricchelli” del Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
macchineria scenica realizzata da Studio Cromo
costumi realizzati presso la Compagnia Italiana della Moda e del Costume
produzione LAC Lugano Arte e Cultura
in coproduzione con CTB – Centro Teatrale Bresciano, Centro D’arte Contemporanea Teatro Carcano, Fondazione Atlantide – Teatro Stabile di Verona
partner di ricerca Clinica Luganese Moncucco
Personaggi e interpreti
Oberon, Teseo Igor Horvat
Titania, Ippolita Anahì Traversi
Puck, Filostrato Beatrice Verzotti
Bambina, Fata Emilia Tiburzi
Lisandro Alberto Marcello
Demetrio Sebastian Luque Herrera
Ermia Caterina Filograno
Elena Giulia Heathfield Di Renzi
Egeo, Mastro Lindo (Leone) Jonathan Lazzini
Nicola Bottom (Piramo) Alfonso De Vreese
Pietro Zeppa Marco Mavaracchio
Franco Piffero (Tisbe) Giuseppe Aceto
Tomaso Becco (Muro) Cristiano Moioli
Roberto Famelico (Chiaro di luna) Alberto Pirazzini
Biglietti
Platea € 30 (intero) 28 (convenzioni) 26 (ridotto)
Posto Palco € 28 (intero) 26 (convenzioni) 24 (ridotto)
Ingresso Palchi € 17 (intero) 16 (convenzioni) 15 (ridotto)
Galleria numerata € 23 (intero) 22 (convenzioni) 21 (ridotto)
Loggione numerato € 14 (intero) 13 (convenzioni) 12 (ridotto)
Studenti € 13 (posto in Galleria)
Biglietteria
TEATRO GIOCO VITA via San Siro 9 – 29121 Piacenza
Dal martedì al venerdì ore 10-16. Tel. 0523.315578, e-mail info@teatrogiocovita.it
Il giorno dello spettacolo la biglietteria è attiva anche a partire dalle ore 19 al Teatro Municipale.
La direzione si riserva di apportare al programma le modifiche determinate da cause di forza maggiore.
Gli spettacoli si svolgeranno nel rispetto delle prescrizioni vigenti in termini di misure di sicurezza.
Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, info@teatrogiocovita.it
Teatro Municipale di Piacenza| martedì 29 novembre 2022 | ore 21 | Altri Percorsi
SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE
di William Shakespeare
traduzione e adattamento Angela Dematté | regia Andrea Chiodi
produzione LAC Lugano Arte e Cultura
coproduzione CTB – Centro Teatrale Bresciano, Centro D’arte Contemporanea Teatro Carcano,
Fondazione Atlantide – Teatro Stabile di Verona