MODENA – Prosegue, con la scrittrice Viola Ardone al carcere Sant’anna venerdì 24 gennaio, il percorso della seconda edizione del premio letterario nazionale per le carceri “Sognalib(e)ro”. Diretto in collaborazione col Comune da Bruno Ventavoli, giornalista responsabile dell’inserto Tuttolibri del quotidiano La Stampa, il Premio è promosso dal Comune di Modena con Direzione generale del ministero della Giustizia – Dipartimento amministrazione penitenziaria, Giunti editore, e con il sostegno anche per la seconda edizione di BPER Banca.
Come già nell’edizione 2018, il Premio Sognalib(e)ro si articola in due sezioni. Nella Sezione Narrativa italiana (che comprende anche il Premio speciale BPER Banca), una giuria popolare composta dagli aderenti ai gruppi di lettura degli Istituti attribuisce il premio valutando il migliore di una rosa di tre romanzi: “La straniera”, di Claudia Durastanti (La nave di Teseo, 2019); “Fedeltà” di Marco Missiroli (Einaudi, 2019); “Le assaggiatrici” di Rosella Postorino (Feltrinelli, 2018). La Giuria è composta da gruppi di detenuti in ogni istituto. Ogni componente dovrà esprimere la preferenza attribuendo 3 punti al libro migliore, 2 al secondo e 1 punto al terzo. Ogni gruppo è seguito da un operatore incaricato, che raccolti i voti della giuria interna (sono stati complessivamente oltre 100 i lettori votanti) li trasmette al Comune di Modena. Tutti i voti trasmessi riferiti alla medesima opera, sommati determinano il vincitore. Il premio consiste nell’invio di titoli scelti dall’autore a tutti gli Istituti partecipanti, accrescendo così il loro patrimonio librario. Lo scrittore vincitore, inoltre, potrà presentare il proprio libro nelle carceri partecipanti.
La partecipazione al Premio è stata aperta ai cittadini italiani e stranieri, comunitari ed extracomunitari, senza limiti di età, attualmente detenuti negli istituti penitenziari individuati dal Ministero della Giustizia. A ogni detenuto è stato consentito partecipare a una o a entrambe le sezioni.
La serata finale di Sognalib(e)ro con le premiazioni e la partecipazione dell’autore o dell’autrice vincitori si svolgerà a Modena il 20 febbraio al Teatro dei Segni in via San Giovanni Bosco 150, a cura di Bruno Ventavoli e del Teatro dei Venti.
In programma la lettura pubblica delle riflessioni e dei commenti dei detenuti che hanno votato le opere in concorso; la cerimonia di premiazione dei partecipanti alle due sezioni; la presentazione dello studio scenico sull’Odissea, realizzato dal Teatro dei Venti con alcuni degli attori detenuti della Casa Circondariale di Modena e della Casa di Reclusione di Castelfranco Emilia.
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