Smog, ancora sforamenti dei limiti di PM10: continuano fino a lunedì 25 febbraio le misure emergenziali a Bologna, Imola e nei Comuni dell’agglomerato

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Stop ai diesel euro 4, riscaldamenti abbassati e limiti su combustione delle biomasse

BOLOGNA – A seguito dei controlli eseguiti da ARPAE, si è rilevato il superamento continuativo dei limiti delle polveri PM10 anche negli ultimi 3 giorni.

Pertanto come previsto dagli accordi regionali, proseguono fino a lunedì 25 febbraio compreso, a Bologna, Imola e nei dieci comuni dell’agglomerato bolognese, le misure emergenziali per abbassare i livelli di inquinamento che erano già scattate a seguito del controllo di lunedì 18 febbraio dopo tre giorni di sforamento delle polveri sottili.

Nella fascia oraria 8.30-18.30 il blocco della circolazione è esteso a tutti i veicoli (auto e commerciali) diesel euro 4, oltre ai diesel euro 0-1-2-3 e ai benzina euro 0 e 1, già interessati dalle limitazioni previste dal lunedì al venerdì e nelle domeniche ecologiche.
Le limitazioni riguardano i Comuni dell’agglomerato di Bologna (Argelato, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, Castenaso, Granarolo dell’Emilia, Ozzano dell’Emilia, Pianoro, San Lazzaro di Savena e Zola Predosa) oltre a Bologna e Imola.

Oltre alle limitazioni sulla circolazione dei veicoli, l’adozione delle misure emergenziali comporta:
– il divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione emissiva minore di 3 stelle o 4 stelle;
– l’abbassamento del riscaldamento fino a un max di 19° nelle case e 17° in attività produttive e artigianali (sono esclusi da tale obbligo gli ospedali, case di cura, scuole e luoghi che ospitano attività sportive);
– divieto di combustione all’aperto;
– divieto di sosta con motori accesi;
– divieto di spandimento di liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili.

Fa eccezione il Comune di Castel Maggiore, che ha emesso un’ordinanza per esentare le abitazioni delle zone alluvionate dalle limitazioni poste agli impianti di riscaldamento fino al 31 marzo.

Le misure emergenziali resteranno in vigore fino a lunedì 25 febbraio compreso, giorno in cui ARPAE eseguirà una nuova verifica con emissione di bollettino.

Sono esclusi dalle limitazioni tutti i veicoli elettrici, ibridi, a metano e GPL, o con almeno 3 persone a bordo (car pooling) e i veicoli in deroga. Sono inoltre state individuate deroghe specifiche per alcune tipologie di veicoli e di utenti.

La Città metropolitana ha attivato il servizio di Alert sms e email inviando agli oltre 4.000 iscritti l’avviso del blocco.

Ricordiamo che è disponibile l’app “Che Aria è” attraverso cui tutti i cittadini potranno avere un’informazione semplice e costante sullo stato della qualità dell’aria, ricevere suggerimenti e consigli sui comportamenti corretti che riducano l’impatto dell’inquinamento atmosferico e i rischi per la salute. Si può accedere al servizio visitando il sito www.fondazioneinnovazioneurbana.it/progetto/laboratorioaria oppure scaricando l’applicazione gratuita “Che Aria è”.

Maggiori informazioni su:
www.cittametropolitana.bo.it/pianoaria
www.comune.bologna.it
www.arpae.it