Smart Life Festival: Alva Noto apre Generazioni

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Una esibizione di Alva Noto

Già disponibili i biglietti per la live performance dell’artista che unisce musica, arte e scienza. Ospite del festival, tra gli altri, anche il fisico Federico Faggin

MODENA – Giovedì 28 settembre, alle ore 21 al Teatro Storchi di Modena, aprirà ufficialmente Smart Life Festival 2023 una live performance dell’artista e compositore tedesco Carsten Nicolai. Alva Noto, lo pseudonimo con cui è conosciuto, è tra gli artisti sonori più noti al mondo per i suoi lavori all’intersezione tra musica, arte e scienza e per le collaborazioni con artisti di fama internazionale, tra cui Ryuichi Sakamoto.

La live performance UNI-HYbr:ID, nata dal progetto sonoro HYbr:ID Vol. 1, che raccoglie le composizioni ideate dall’artista per accompagnare la performance Oval ideata dal coreografo statunitense Richard Siegal, propone un’originale interpretazione sonora e visiva, realizzata da Alva Noto in collaborazione con l’artista visivo giapponese Ken Niibori, incentrata sul rapporto tra matematica e scienza, tra musica elettronica, spazialità e movimento. I biglietti per la performance sono già acquistabili su TicketOne, Boxerticket e Vivaticket. L’appuntamento è organizzato da Smart Life Festival, in collaborazione con Fmav Fondazione Modena Arti Visive. La performance sarà introdotta da un talk, in programma sempre giovedì 28 settembre alle ore 19 presso il ridotto del Teatro Storchi, in cui Alva Noto dialogherà con Damir Ivic, giornalista musicale, firma del webmagazine Soundwall e di Rolling Stone Italia.

L’ottava edizione del festival della cultura digitale dedicato al tema Generazioni continuerà con talk, installazioni, workshop e molti eventi in diretta streaming.

Venerdì 29 settembre alle ore 11.30 Federico Faggin incontrerà gli studenti delle scuole superiori modenesi presso l’aula magna dell’Istituto Corni. L’incontro con il fisico, inventore e imprenditore italiano tra le figure più rilevanti della Silicon Valley, padre del microprocessore e di altre invenzioni, tra cui il Touchscreen, che hanno rivoluzionato il mondo in cui viviamo, sarà occasione per un confronto sulla storia della tecnologia e sul rapporto tra uomo e tecnologie, oggetto delle ricerche più recenti condotte da Faggin attraverso la Fondazione Federico e Elvia Faggin.

Sabato 30 settembre alle ore 21 dialogheranno sul rapporto tra uomo, musica e tecnologie digitali Valerio Mattioli, editor per NERO e autore di “Exmachina. Storia musicale della nostra estinzione 1992 → ∞” e Simon Reynolds, tra i più rilevanti critici musicali contemporanei, collaboratore di testate quali The New York Times, The Guardian, Rolling Stone, The Observer e autore, tra gli altri, di “Futuromania. Sogni elettronici da Moroder ai Migos”.

Tanti altri sono gli ospiti che animeranno il programma del festival, in corso di definizione. Tra questi, la giornalista di LA7 Flavia Fratello, che interverrà in un panel dedicato a informazione, tecnologie e generazione di nuove forme di storytelling; l’imprenditrice e docente Marina Spadafora, fashion activist e Ambassador di Fashion Revolution, movimento internazionale impegnato per un’industria della moda equa, trasparente e responsabile, che proporrà un intervento legato a innovazione tecnologica e processi produttivi capaci di promuovere green fashion e sostenibilità; Nello Cristianini, professore di Intelligenza artificiale all’Università di Bath, nel Regno Unito, autore, tra gli altri, di “La Scorciatoia. Come le macchine sono diventate intelligenti senza pensare in modo umano”, che interverrà su temi legati a machine learning, generazione di nuove modalità di interazione uomo-macchina e impatto etico e sociale delle tecnologie intelligenti.

Domenica 1 ottobre, in piazza Roma alle ore 21, saranno infine protagoniste le scuole: il festival ospiterà una sfilata performativa dedicata al fashion tech, ideata e realizzata grazie alla collaborazione degli Istituti Superiori Deledda e Corni con la Scuola d’Arte Thalento e la Palestra Digitale Makeitmodena. La performance sarà introdotta dal designer e stylist Gabriele Pasini e dall’imprenditrice ed esperta di moda Raffaella Volpi.

Numerosi saranno inoltre, nella settimana del festival, i laboratori, workshop e iniziative legate sempre al mondo delle scuole che in questa edizione saranno protagoniste anche di un progetto partecipato legato allo sviluppo dell’identità visiva del festival.

Anche per l’edizione 2023 Smart Life Festival conferma la natura di festival diffuso con la vocazione a coinvolgere il territorio nell’ottica di elaborare una riflessione condivisa, capace di connettere realtà locali con esperienze nazionali e internazionali. Negli anni è andata via via ampliandosi la rete di soggetti che hanno aderito con proposte originali. Enti, associazioni e Comuni della provincia di Modena potranno pertanto proporre eventi da inserire nel programma del festival, inerenti al tema “Generazioni”.

Il bando per la proposta di iniziative è online, consultabile sul sito www.smartlifefestival.it. Le domande vanno presentate entro mercoledì 31 maggio.