Smart Life Festival 2024 indaga il confine tra vero e falso

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Fake news, etica e intelligenza artificiale, immaginazione e realtà al centro della nona edizione del festival della cultura digitale: a Modena dal 26 al 29 settembre

MODENA – Da giovedì 26 a domenica 29 settembre torna a Modena Smart Life Festival. Giunto alla nona edizione, il festival della cultura digitale quest’anno è dedicato al tema “Vero, Falso, X” e vuole riflettere sul confine tra vero e falso nell’epoca della transizione digitale, interrogarsi su quali siano le conoscenze e le competenze necessarie per comprenderlo e per sapersi muovere tra realtà e immaginazione ai tempi dell’AI generativa.

Smart Life Festival è promosso da Comune di Modena, in collaborazione con le istituzioni del territorio, tra cui Università di Modena e Reggio Emilia, Fondazione Collegio San Carlo, Fondazione di Modena, Fondazione Democenter, Provincia di Modena e Camera di Commercio di Modena.

“Il festival affronterà argomenti attualissimi che vanno trattati con cura e competenza – afferma il sindaco di Modena Massimo Mezzetti – Per questo ritengo molto importanti gli appuntamenti che avvengono nella nostra città in luoghi di grande bellezza che renderanno ancora più bello ascoltare le riflessioni degli ospiti che parteciperanno. Dobbiamo investire sul lavoro culturale che indaga i temi di una tecnologia al servizio della verità e della costruzione di un approccio critico e correttamente informato ai temi della contemporaneità. Per questo ringrazio tutti gli attori e i partner di Smart Life Festival per l’impegno nella realizzazione di questa edizione”.

L’evento rappresenta uno spazio di discussione che coinvolge cittadini, imprese, istituzioni, realtà culturali e educative radicate sul territorio, ponendole in dialogo con esperienze nazionali e internazionali.

“Smart Life Festival si conferma uno spazio per approfondire le trasformazioni tecnologiche, culturali e sociali del nostro presente e le loro possibili conseguenze nella realtà quotidiana – sottolinea il presidente della Fondazione Collegio San Carlo, Vittorio Lugli – Quest’anno il festival ci invita a riflettere su come l’innovazione e il digitale incidono in modo decisivo sul nostro rapporto con il mondo circostante, comprese le relazioni umane e affettive nonché il rapporto con la natura in genere, sia aiutandoci ad acquisire maggiore consapevolezza della realtà in cui viviamo, sia generando occasioni di condizionamento o mistificazione con cui dobbiamo imparare a confrontarci. Nell’era dell’infodemia può ancora esistere una Verità oggettiva cui tendere per arrivare alla propria felicità? Proveremo a capirlo in questa edizione”.

Dalla politica all’informazione, dalla tecnologia all’educazione, dal diritto all’economia, dall’arte al cibo, fino allo sport: ognuno di questi ambiti non sta passando indenne, infatti, dai cambiamenti in corso e dall’avvento della post-verità. Durante Smart Life Festival la trasformazione del nostro rapporto con la verità sarà al centro di talk, eventi e performance. Tanti gli ospiti che si alterneranno; tra tutti, il giornalista Gianni Riotta, direttore del Centro di Ricerca Luiss Data Lab, che aprirà il festival giovedì 26 con un focus sulle nuove frontiere dell’informazione, insieme alla collega Flavia Fratello (LA7), all’esperta di AI Rita Cucchiara e al documentarista e giornalista investigativo Alberto Nerazzini.

Anche quest’anno la programmazione sarà articolata in aree tematiche, tra cui Smart Tech, Smart Journalism, Smart School, Smart Politics, Smart Art, Smart Justice, Smart Food, Smart Design.

Smart Life conferma inoltre la vocazione di “festival diffuso” attraverso lo sviluppo di numerose iniziative in collaborazione con realtà del territorio e non solo. Sono più di venti, oltre agli enti promotori, i partner che partecipano a vario titolo alla composizione del programma. Tra questi: After Festival, ER2Digit, Laboratorio Aperto Modena, Lepida, Fmav Fondazione Modena Arti Visive, Future Film Festival, il Mulino, Aess – Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile, ForumPa, PAsocial, Fondazione per l’Italia Digitale, Cna Modena, Confesercenti Modena, Fondazione Architetti Modena, Dialoghi (think tank), Innova (think tank).

Tra le collaborazioni avviate dalla nona edizione, anche le partnership con Dig Festival, festival internazionale del giornalismo investigativo, e con Ferrara Busker Festival, festival della musica di strada più antico d’Europa e più grande del mondo, che proporrà all’interno di Smart Life un originale progetto sonoro, all’intersezione tra canto lirico, beatboxing e intelligenza artificiale, sviluppato insieme ad H-Farm.

In avvicinamento alle giornate del festival sono in programma diversi appuntamenti di anteprima nel mese di settembre, che si terranno a Modena e in Provincia. Il calendario completo sarà a breve disponibile sul sito (https://www.smartlifefestival.it/) e sui social.