Parma

Smart City d’Italia, Parma al terzo posto a livello nazionale

Prima nella sezione Grandi Comuni per il Nord. Secondo City Vision Score la classifica stilata per Il Sole24Ore

PARMA – Parma si classifica al terzo posto tra le smart city d’Italia, prima nella sezione Grandi Comuni del Nord, secondo City Vision Score, la classifica delle città intelligenti in Italia arrivata alla sua seconda edizione, presentata durante gli Stati generali di City Vision del 21 e 22 ottobre a Padova. Il dato è stato reso noto nei giorni scorsi dal Sole 24 Ore che ha riportato la classifica generale che vede sul podio Milano.
L’indagine è stata realizzata da Blum e dalla società di consulenza Prokalos. Il City Vision Score misura il grado di smartness di tutti i Comuni italiani su una scala da 10 a 100. Aggrega e sintetizza 30 indicatori elementari riferiti 6 dimensioni del concetto di smart city: smart governance, smart economy, smart environment, smart living, smart mobility, smart people.
Nell’articolo del Sole 24 Ore, in merito alle città capoluogo si precisa che “al primo posto si conferma Milano, seguita da Treviso e Parma sul podio. La quarta posizione è per Vicenza, mentre le successive vanno a Bologna, al quinto posto, a Padova, in sesta posizione, Pordenone che si classifica in settima posizione, seguita da Brescia in ottava, Bergamo in nona e Ferrara in decima posizione”.
Si tratta di un importante risultato per la città ducale che conferma gli sforzi legati all’innovazione tecnologica applicata ai vari ambiti della realtà quotidiana, con ripercussioni positive su cittadini ed attività economiche che operano sul territorio.
Alla base del prestigioso riconoscimento, la capacità di istituzioni, imprese e cittadini, di lavorare in squadra per rendere il territorio sempre più attrattivo, competitivo e sostenibile, anche grazie all’utilizzo virtuoso delle moderne tecnologie.
Gemello digitale, business intelligence e gestione dei dati con capacità di analisi predittiva delle evoluzioni degli scenari della Città, valutazione preventiva degli impatti derivanti dall’attuazione delle politiche dell’Ente, implementazione degli strumenti di partenariato pubblico privato, sono alcuni dei filoni sfidanti su cui la città sta investendo.
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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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