Da mercoledì 12 giugno a domenica 16 giugno 2024 alle 21 al parco Giordano Bruno. Ingresso gratuiti
FERRARA – Proseguono i concerti sotto gli alberi del parco Giordano Bruno (via Poledrelli, Ferrara) con la seconda settimana della rassegna musicale “Sinfonie in Giardino”. Da mercoledì 12 giugno a domenica 16 giugno 2024 si susseguiranno moltissimi artisti che animeranno tra musica classica e jazz l’area verde del Quartiere Giardino.
“Latin Meets Jazz” darà il via alla settimana, mercoledì 12 giugno, con il progetto “The Soul Connection”, con Bessie Boni (voce), Massimo Mantovani alle tastiere, Stefano Peretto (batteria) e il chitarrista Luca Longhini. Un tributo allo spirito “soul”, dove accanto al collaudato trio Boni- Mantovani-Peretto ci sarà il chitarrista Luca Longhini, noto al pubblico per aver partecipato a Sanremo nel 1997 con il gruppo “Taglia 42”, di cui fu co-fondatore, nonché per svariate collaborazioni con i big della canzone italiana, da Vasco Rossi agli Stadio, da Gianni Morandi a Fiorella Mannoia, Marco Morandi, Alex Baroni e Irene Grandi. Nel corso della serata verranno proposti brani di Gino Vannelli, Otis Redding, George Benson, Stevie Wonder, Grover Washington Jr., Sting, Randy Crawford e Aretha Franklin. La serata è a cura del Circolo Frescobaldi.
Si prosegue giovedì 13 con la serata – a cura del Conservatorio Frescobaldi – “Hejira & World sound”, un viaggio attraverso brani iconici e suggestivi che hanno segnato la storia della musica, a partire dai classici intramontabili di Joni Mitchell, come “Big Yellow Taxi”, ma anche “Both Sides Now”, “The Cat From Des Moines”. Sarà anche eseguita la splendida “Sunrise” di Norah Jones. Questo brano è un invito a rallentare, a godere dei momenti semplici della vita e a trovare la bellezza nelle piccole cose. Sul palco Paola Viaggi alla voce, Antonio Caruso e Simone Marcandalli alle chitarre elettriche, Sergio Mariotti al basso elettrico e Giovanni Ziparo alla batteria.
La seconda parte della serata sarà dedicata alle musiche della tradizione salentina e andalusa in jazz. Nel panorama musicale contemporaneo, riscoprire le tradizioni popolari di diverse culture è infatti un modo affascinante per connettersi con le radici e la storia di vari popoli. Ecco una selezione di brani che, attraverso melodie e testi antichi, ci offrono uno sguardo intimo sulle tradizioni musicali del Salento, dell’Andalusia e della Bulgaria, arrangiate in chiave jazz. I protagonisti saranno Alessandra Franchina (voce), Claudio Napolitano (pianoforte), Francois Ndayambaje (chitarra elettrica), Sergio Mariotti (basso elettrico e contrabbasso) e Giovanni Ziparo (batteria).
Con Carlo Bergamasco e Debora Villani il pianoforte sarà il protagonista della serata di venerdì 14, a cura del Teatro Comunale. Il duo pianistico si esibirà in un programma di musiche per balletto del primo Novecento, diventate così celebri da aver fatto dimenticare la loro destinazione. Il concerto prenderà il via con la suite “Ma mère l’oye”, composta da Maurice Ravel tra il 1908 e il 1910, ispirandosi al mondo infantile delle fiabe di Perrault. A “Petruška” di Igor Stravinsky, Carlo Bergamasco e Debora Villani, dedicheranno poi la seconda parte della serata: una composizione scritta fra il 1910 e il 1911 per i Ballets Russes di Sergej Djagilev, basato sulla storia di una marionetta dal corpo di segatura e la testa di legno, che si anima e prova sentimenti. Con una musica pienamente innovativa, il pubblico dell’epoca venne bruscamente e felicemente portato ad una contemporaneità mediata dalla tradizione popolare russa.
Sabato 15 sarà il turno della musica lirica con “Giardino di voci”. Il concerto vede protagonisti gli studenti di canto e il coro lirico del Conservatorio, che delizieranno il pubblico con alcuni dei brani corali più noti dell’opera di Gaetano Donizetti “L’Elisir d’amore” e di Gioachino Rossini “Il Turco in Italia”, mentre i solisti interpreteranno alcune arie e duetti della tradizione operistica, da Mozart a Strauss e Verdi. Il Coro Lirico è composto da:
Soprani: Greta Cognolato, Liu Ifey, Lao Jihui, Lyu Jiawen, Natalia Piatkowska, Macarena Requena, Wang Duo, Zhang Qiaoyi,Zhang Wenyu;
mezzosoprano: Zeng Lanya;
tenori: Bai Yuchen, Chen Zhipeng, Song Weinan, Zhang Juntian, Liu Xiangyu;
baritoni: Chen Kai, Chen Yuxing, Liu Zhihao, Wang Weihang;
Il coro sarà diretto da Daniele Sconosciuto, laureando in direzione corale, e accompagnato al pianoforte da Andrés Juncos.
Chiude la settimana musicale domenica 16 un appuntamento “crossover” con “Rock goes classic”, a cura del Teatro Comunale: sarà l’Orchestra Città di Ferrara a proporre al pubblico cittadino una serata tra Rock e Classica con brani che spazieranno da Vivaldi agli AC/DC, da Freddie Mercury ai Metallica, da One Republic ad Imogen Heap e Guns N’Roses. Il leader della formazione ferrarese sarà di nuovo il maestro Antonio Aiello, in veste di violino solista e maestro concertatore, con la partecipazione di Leonardo Sapere violoncello solista. Con questa proposta, l’Orchestra Città di Ferrara prosegue l’allargamento dei propri ambiti di repertorio, già intrapreso con successo nelle ultime stagioni liriche del Teatro Comunale di Ferrara.
Tutti i concerti sono gratuiti e inizieranno alle 21. In caso di maltempo si svolgeranno nella “Sala Macchine” di Factory Grisù (via Poledrelli 21, Ferrara).