Il cantautore romano dà voce a una delle pagine più dolorose e meno conosciute della nostra storia: la tragedia dell’esodo degli italiani dall’Istria, Dalmazia e Venezia Giulia. Regia di Antonio Calenda
RIMINI – Al Porto Vecchio di Trieste c’è un “luogo della memoria” particolarmente toccante. Racconta di una pagina dolorosissima della storia d’Italia, di una vicenda complessa e mai abbastanza conosciuta del nostro Novecento. Tante piccole, umili testimonianze che appartengono alla quotidianità: una sedia, un armadio, materassi, letti, fotografie, e altri oggetti, con impressi un nome, una sigla, un numero e la scritta, “Servizio Esodo”. Simone Cristicchi racconterà lunedì 30 novembre al Teatro Novelli (ore 21) questo pezzo di storia italiana, quando in seguito al trattato di pace del 1947 l’Italia perse vasti territori dell’Istria e della fascia costiera e quasi 300 mila persone scelsero di lasciare le loro terre natali, destinate a essere jugoslave, per proseguire la loro esistenza in Italia. Il “Magazzino 18” che dà nome allo spettacolo altro non è che quel deposito nel Porto Vecchio di Trieste, dove gli esuli – senza casa e spesso prossimi ad affrontare lunghi periodi in campo profughi o estenuanti viaggi verso mete lontane nel mondo – lasciavano le loro proprietà in attesa di poterne tornare in possesso in futuro.
Coadiuvato nella scrittura da Jan Bernas e diretto dalla mano esperta di Antonio Calenda, Cristicchi partirà proprio da quegli oggetti privati, ancora conservati al Porto di Trieste, per riportare alla luce ogni vita che vi si nasconde: la narrerà schiettamente e passerà dall’una all’altra cambiando registri vocali, costumi, atmosfere musicali, in una koinée di linguaggi che trasfigura il reportage storico in una forma nuova, che forse si può definire “Musical-Civile”. E sarà evocata anche la difficile situazione degli italiani “rimasti” in quelle terre, o quella gravosa dell’operaio monfalconese che decide di andare in Jugoslavia, o del prigioniero del lager comunista di Goli Otok, e altro ancora.
Lo spettacolo sarà punteggiato da canzoni e musiche inedite di Simone Cristicchi, eseguite dal vivo.
Simone Cristicchi – Magazzino 18 – di Simone Cristicchi e Jan Bernas
regia Antonio Calenda
musiche e canzoni inedite Simone Cristicchi
musiche di scena e arrangiamenti Valter Sivilotti
registrate dalla FVG Mitteleuropa Orchestra
coproduzione Promo Music e Teatro Stabile del FriuliVenezia Giulia
Si ringrazia per la collaborazione Dueffel Music
INFO E BIGLIETTI – Platea A 18 euro – Platea B e galleria 16 euro. Ridotto Platea B e galleria 14 euro – Under 29 con CultCard 13 euro. La biglietteria del Teatro Novelli è aperta dal martedì al sabato dalle 10 alle 14, martedì e giovedì anche dalle 15 alle 17.30. Info biglietteria: 0541.793811. I biglietti sono in vendita anche on line: andando sul sito www.teatroermetenovelli.it e cliccando su “Biglietteria on line” sarà possibile, previa registrazione, scegliere i posti e acquistare i biglietti pagandoli tramite carta di credito o Paypal. E’ possibile prenotare i posti anche attraverso posta elettronica, all’indirizzo biglietteriateatro@comune.rimini.it.