BOLOGNA – Silvio Orlando, nomination come miglior attore non protagonista ai David di Donatello 2024 per il film Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti e ora al cinema con Parthenope di Paolo Sorrentino, dopo la fortunata tournée de La vita davanti a sé, torna a teatro con Ciarlatani dal 28 novembre al 1 dicembre (giovedì e venerdì ore 20.30, sabato 19.00 e domenica 16.00) al Teatro Arena del Sole di Bologna.
A dirigere lo spettacolo è il regista e drammaturgo spagnolo Pablo Remón (vincitore del Premio Nacional de Literatura Dramática 2021) che firma anche il testo Los Farsantes, nella traduzione in italiano di Davide Carnevali.
Come in un montaggio di scatole cinesi, Ciarlatani porta in scena le vite di due personaggi legati al mondo del cinema e del teatro.
Anna Velasco è un’attrice la cui carriera è in fase di stallo. Dopo aver recitato in piccole produzioni di opere classiche, ora lavora come insegnante di pilates e nei fine settimana fa teatro per bambini. Tra soap opera televisive e spettacoli alternativi, Anna è alla ricerca del grande personaggio che la farà finalmente trionfare.
Diego Fontana è un regista di successo di film commerciali che si sta imbarcando in una grande produzione: una serie da girare in tutto il mondo, con star internazionali. Un incidente lo porterà ad affrontare una crisi personale e a ripensare la sua carriera.
Questi due personaggi sono legati dalla figura del padre di Anna, Eusebio Velasco, regista di culto degli anni ’80, scomparso dalle scene e isolato dal mondo.
Un’architettura di racconti paralleli per sollevare una riflessione sul successo, sul fallimento e sui ruoli che ricopriamo, dentro e fuori la finzione.
«Ciarlatani sono anche diverse opere in una – commenta Pablo Remón – ognuno di questi racconti ha uno stile, un tono e una forma particolari. Il racconto di Anna ha uno stile eminentemente cinematografico, con un narratore che ci guida, e in cui sogno e realtà si confondono. La storia di Diego è un’opera teatrale più classica, rappresentata in spazi più realistici. E infine c’è, come una pausa o parentesi, un’autofiction in cui l’autore dell’opera a cui stiamo assistendo si difende dalle accuse di plagio.
Queste storie sono raccontate in parallelo, si alimentano a vicenda, sono specchi degli stessi temi.
L’insieme è costruito con capitoli in parte indipendenti, che formano una struttura più vicina al romanzo che al teatro. L’intenzione è che Ciarlatani sia una narrazione eminentemente teatrale, ma con un’aspirazione romanzesca e cinematografica».
Nell’ambito di Teatro No Limits la replica di domenica 1 dicembre a Bologna sarà audio-descritta per permettere alle persone non e ipo vedenti di assistere alla messinscena, grazie al Centro Diego Fabbri di Forlì in collaborazione con Associazione Incontri Internazionali Diego Fabbri APS, e con il supporto del Dipartimento Interpretazione e Traduzione dell’Università di Bologna e della SIAE; la stessa replica verrà anche sovratitolata per le persone con deficit uditivo in collaborazione con Associazione FIADDA Emilia-Romagna.
Inoltre a seguito dello sciopero generale dei settori privati e pubblici indetto sul territorio nazionale per l’intera giornata di venerdì 29 novembre 2024, potrebbe non essere garantito il normale svolgimento degli spettacoli e dei servizi del teatro.
Silvio Orlando (1957), esordisce nei teatri napoletani all’inizio degli anni ‘80 collaborando con i migliori autori e registi, tra i quali Renato Carpentieri, Tonino Taiuti, Enzo Moscato, Giorgio Barberio Corsetti.
Nel 1985 incontra Gabriele Salvatores che lo dirige a teatro in Comedias e in Eldorado per poi offrirgli un ruolo nel suo film Kamikazen – Ultima notte a Milano (1987). Altro incontro importante per la sua carriera cinematografica è quello con Nanni Moretti che prima lo dirige in Palombella Rossa (1989), scegliendolo poi come coprotagonista al suo fianco nel film di Daniele Luchetti Il portaborse (1991).
Nel 1998 dirige due opere teatrali di Peppino de Filippo Don Rafelo ‘o trumbone e Cupido scherza e spazza. Nello stesso anno vince il David di Donatello come miglior attore non protagonista con Aprile (1998) di Nanni Moretti. Tra gli altri lavori, è in Se non ci sono altre domande di Paolo Virzì, ne Il mercante di Venezia diretto da Valerio Binasco, Si nota all’imbrunire di Lucia Calamaro. Cura inoltre l’adattamento del romanzo La vita davanti a sé di Romain Gary.
Tra gli ultimi progetti tra il 2019 e il 2024 si ricordano: Lacci di Daniele Luchetti; Il bambino nascosto di Roberto Andò, Aria-ferma di Leonardo Di Costanzo di cui è protagonista con Toni Servillo, Siccità di Paolo Virzì, Il Sol dell’Avvenire di Nanni Moretti, Un altro ferragosto di Paolo Virzì e Parthenope, ultimo film di Paolo Sorrentino.
Per la televisione lavora a Zanzibar, Emilio, I vicini di casa, Felipe ha gli occhi azzurri, Michele alla guerra, Genitori e figli, nella serie televisiva The Young Pope con Jude Law, Diane Keaton, John Malkovich e la regia di Paolo Sorrentino per Sky e HBO.
Nella sua lunga carriera ha vinto numerosi premi fra cui il Telegatto, diversi Nastri d’argento e Globo d’oro, David di Donatello, Ciak d’oro, il Premio Gian Maria Volonté, la Coppa Volpi, il Premio Le maschere del Teatro Italiano e il Premio Anct / Poesio alla carriera.
Pablo Remón (1977) è drammaturgo e regista spagnolo.
Tra gli spettacoli da lui scritti e diretti: La abducción de Luis Guzmán, 40 años de paz, Barbados, etcétera, El tratamiento, Los mariachis, Doña Rosita, anotada, Los farsantes e Barbados en 2022.
Le sue opere sono state presentate in anteprima in teatri come il Pavón Kamikaze, il Teatro Valle-Inclán e il Teatros del Canal di Madrid, oltre a partecipare al Festival de Otoño de la Comunidad de Madrid e al FIBA di Buenos Aires.
Ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra i quali il Lope de Vega e il Jardiel Poncela. Nel 2021 ha ricevuto il Premio Nacional de Literatura Dramática.
Come sceneggiatore, ha scritto diversi lungometraggi, tra cui Casual Day, No sé decir adiós e Intemperie. Ha ricevuto il Premio Goya 2020 per la migliore sceneggiatura non originale, il Premio Julio Alejandro per la sceneggiatura iberoamericana e la Biznaga d’argento per la migliore sceneggiatura al Festival di Malaga in due occasioni.
Ha diretto cortometraggi premiati in alcuni dei più importanti festival spagnoli e ha scritto per la televisione serie come Vamos Juan, Venga Juan e La Ruta. È stato ospite della New York University, del Primer Congreso Iberoamericano de Escritores Cinematográficos e di Euroimágenes in Colombia, tra gli altri.
Dal 2011 al 2019 ha coordinato il Diploma in sceneggiatura presso l’ECAM. Nel 2019 è stato membro della giuria del Premio Princesa de Asturias de las Letras. Le sue opere sono pubblicate da La uÑa RoTa, in tre volumi: Abductions (2018) comprende tutti i lavori realizzati con la compagnia La_Abducción, fino al 2018; i suoi lavori successivi sono raccolti in due volumi: Ghosts (2020) e Los Farsantes (2022).
Ciarlatani
di Pablo Remón
traduzione italiana di Davide Carnevali da Los Farsantes
con Silvio Orlando
e con (in o.a.) Francesca Botti, Francesco Brandi, Blu Yoshimi
scene Roberto Crea
luci Luigi Biondi
costumi Ornella e Marina Campanale
aiuto regia Raquel Alarcón
regia Pablo Remón
direzione tecnica Luigi Flammia
datore luci Christian Pizzingrilli
macchinista Mariano Vitanza
fonico Gianrocco Bruno
sarta Piera Mura
assistente alla regia Sonia Mingo
assistente costumista Daria Latini
service luci Fonolight srl
service audio Gutta
trasporti MS Futura Srl
foto di scena Guido Mencari
regia video Nicolò Bressan Degli Antoni
videomaker Ilaria Zago e Pietro Coppola
consulenza amministrativa Teresa Rizzo
management Vittorio Stasi
direzione generale Maria Laura Rondanini
una produzione Cardellino srl
in coproduzione con Spoleto Festival dei Due Mondi – Teatro di Roma / Teatro Nazionale
si ringrazia per la collaborazione Premio David di Donatello e Piera Detassis
Informazioni:
Teatro Arena del Sole, Via dell’Indipendenza, 44 – Bologna
tel. 051 2910910 | biglietteria@arenadelsole.it
Orari biglietteria (solo giorni feriali): dal martedì al sabato ore 11.00 – 14.00 e 16.30 – 19.00
Online: bologna.emiliaromagnateatro.com | vivaticket.com
Ingresso: 8 / 27 €.
Ciarlatani
di Pablo Remón
traduzione italiana di Davide Carnevali da Los Farsantes
con Silvio Orlando
e con (in o.a.) Francesca Botti, Francesco Brandi, Blu Yoshimi
una produzione Cardellino srl
in coproduzione con Spoleto Festival dei Due Mondi – Teatro di Roma / Teatro Nazionale
Teatro Arena del Sole
Via Indipendenza, 44 – Bologna
28 novembre – 1 dicembre 2024
giovedì e venerdì ore 20.30
sabato ore 19.00
domenica ore 16.00
durata: 1 ora e 50 minuti