All’interno del casolare erano presenti materassi e numerosi indumenti, molti oggetti di vario genere ed un ingente quantità di bottiglie di plastica sparse ovunque, per un complessivo stato di forte degrado ambientale ed igienico.
Inoltre,constatando la presenza di una lavatrice e sette frigoriferi, è stato possibile rintracciare un reticolo di fili elettrici dislocati in tutta la struttura collegati ad un traliccio esterno di elettricità opportunamente fissati tramite cavi per caricare le batterie d’auto. L’intervento di Enel Distribuzione ha permesso di mettere in sicurezza il traliccio rimuovendo tutti i cavi.
Infine, al termine delle operazioni di sgombero, dalla ex casa colonica sono stati rimossi rifiuti per circa ventuno tonnellate e duecentotrenta chili, successivamente conferiti in discarica da Hera.
A seguire tutte le fasi dell’intervento, era presente anche personale del Gabinetto del Sindaco e assessorato alla Sicurezza, oltre all’unità cinofila della Polizia Locale che non ha rilevato nulla di particolare.
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