Anche a Ferrara i nuovi strumenti previsti dal Codice della strada a supporto della circolazione ciclabile
FERRARA – Proseguono in città gli interventi programmati dal Comune di Ferrara per migliorare le condizioni di sicurezza della mobilità ciclabile. In corso, in particolare, diversi interventi per la realizzazione di ‘corsie ciclabili’ e ‘case avanzate’, ossia i nuovi strumenti di recente inseriti nel Codice della Strada, con l’obiettivo di incentivare modalità di spostamento a basso impatto e alternative al trasporto pubblico e all’auto, in funzione anche delle esigenze legate all’emergenza sanitaria.
Dopo il tracciamento, eseguito nelle scorse settimane, delle corsie ciclabili su entrambi i lati di viale Krasnodar e di via Colombarola (v. FOTO ), sono in via di esecuzione in questi giorni gli interventi di posa di nuove corsie in due tratti di via Bologna (da Porta Paola all’intersezione a rotatoria con via Kennedy e da via Passega a via Foro Boario), in via Passega e in via Foro Boario. Mentre, nelle prossime settimane lavori dello stesso tipo saranno eseguiti anche in: via Porta Catena; via Borgo Punta (da via Giovanni XXIII a via Biancospino) e in via San Maurelio (da via Colombarola a via Marco Polo e da via Bartoli a viale Volano). Si tratta, nello specifico, di corsie delimitate da strisce bianche discontinue, destinate alla circolazione delle biciclette e che possono essere impegnate (solo per manovre temporanee ed occasionali), per brevi tratti, anche da altri veicoli, se le dimensioni della carreggiata non ne consentono l’uso esclusivo da parte delle biciclette.
In previsione è anche la realizzazione, nel controviale di viale Cavour e in via San Maurelio (all’intersezione con viale Volano), di nuove ‘case avanzate’, ossia spazi riservati alle biciclette, negli incroci con semaforo, con linea di arresto per le bici in posizione avanzata rispetto a quella indicata per tutti gli altri veicoli, per aspettare il verde in condizioni di maggiore sicurezza.
Per conoscere nel dettaglio le possibilità di utilizzo di corsie ciclabili e case avanzate, il Servizio Mobilità del Comune di Ferrara ha predisposto un vademecum con tutte le ‘istruzioni per l’uso’, per ciclisti e conducenti di veicoli.
LA SCHEDA (a cura del Servizio Mobilità e Traffico del Comune di Ferrara)
ISTRUZIONI PER L’USO DELLE CORSIE CICLABILI EMERGENZIALI E DELLE CASE AVANZATE
Al fine di incentivare la mobilità sostenibile, per favorire il decongestionamento del traffico nelle aree urbane e per ridurre le emissioni climalteranti, il Governo (con il D.L. del 16 luglio 2020 n. 76, convertito in legge con la Legge 11 settembre 2020 n. 120) ha introdotto nel Codice della Strada la possibilità di realizzare le “corsie ciclabili” che, rispetto alle già note piste ciclabili, si differenziano per il fatto di poter essere realizzate più facilmente in contesti urbanizzati preesistenti e per essere meno vincolanti per gli altri mezzi, e ha introdotto inoltre la nuova definizione stradale di “casa avanzata“.
Corsie ciclabili
La corsia ciclabile è definita come “parte longitudinale della carreggiata, posta di norma a destra, delimitata mediante una striscia bianca, continua o discontinua, destinata alla circolazione sulle strade dei velocipedi nello stesso senso di marcia degli altri veicoli e contraddistinta dal simbolo del velocipede”.
Come si utilizza:
– La corsia ciclabile è destinata alla circolazione sulle strade delle biciclette nello stesso senso di marcia degli altri veicoli.
– La corsia ciclabile, delimitata da strisce bianche discontinue, è parte della corsia veicolare e può essere impegnata, per brevi tratti, da altri veicoli solo per manovre temporanee ed occasionali, se le dimensioni della carreggiata non ne consentono l’uso esclusivo da parte delle biciclette. In tali casi gli altri veicoli hanno l’obbligo di dare sempre la precedenza ai ciclisti che percorrono le corsie ciclabili.
– La corsia ciclabile può essere impegnata da altri veicoli anche quando sono presenti fermate del trasporto pubblico collettivo e coincide con le strisce di delimitazione di fermata; in questo caso la corsia si interrompe per lasciare la visibilità alla fermata bus, ma resta consentito il transito delle biciclette sull’area di fermata.
– Sulle corsie ciclabili è vietata la sosta e la fermata dei veicoli, che sono pertanto sanzionabili ai sensi dell’art. 140 CdS (divieto di arrecare intralcio alla circolazione) anche in assenza del divieto di sosta formalmente istituito e segnalato o del segnale verticale di pista ciclabile riservata.
– Nei casi in cui vi sia la fascia di sosta veicolare laterale, la corsia ciclabile, in questo caso posta tra la carreggiata stradale e lo spazio di sosta, si intende valicabile limitatamente allo spazio necessario per consentire ai veicoli, diversi dalle biciclette, di effettuare la sosta o la fermata.
– Trattandosi di corsie ad uso promiscuo sono indicate esclusivamente da segnaletica orizzontale e contraddistinte dal simbolo della bicicletta accompagnato dal senso di percorrenza ammesso. Il simbolo della bicicletta è evidenziato anche sulle intersezioni in modo da allertare i veicoli in transito.
Case avanzate
La casa avanzata è definita come “linea di arresto per le biciclette in posizione avanzata rispetto alla linea di arresto per tutti gli altri veicoli” nelle intersezioni semaforizzate e “può essere realizzata lungo le strade con velocità consentita inferiore o uguale a 50 km/h”. Ha lo scopo di permettere ai ciclisti di portarsi davanti agli altri veicoli in prossimità delle intersezioni semaforizzate.
Come si utilizza:
– I ciclisti accedono alla casa avanzata attraverso la corsia riservata alla biciclette, posta sulla destra della carreggiata, e si posizionano nell’area riservata avanzata rispetto alla linea di arresto per gli altri veicoli.
– Allo scattare del verde semaforico la posizione avanzata dell’area riservata consente al ciclista di partire prima delle auto limitando le situazioni di conflittualità.
– E’ vietata la sosta e la fermata dei veicoli sulla corsia riservata alla biciclette.