Sicurezza stradale, dispositivi ok per i più ma in 4 senza RCA

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Gli esiti della campagna della Polizia locale incentrata sull’efficienza di luci, vetri, frecce e cinture di sicurezza: in tutto 22 sanzioni, anche una denuncia per appropriazione indebita

MODENA – Ventidue veicoli sanzionati su 235 controllati, quasi uno su dieci, per una serie di violazioni accertate come, per esempio, luci e indicatori di direzione non adeguatamente funzionanti, pneumatici usurati e cinture di sicurezza non efficienti. Sono i principali esiti della campagna mirata per la sicurezza stradale condotta nei giorni scorsi dalla Polizia locale di Modena e incentrata sui dispositivi di equipaggiamento dei mezzi, appunto, fondamentali per garantire l’efficienza dei veicoli circolanti. Un’auto, una moto o un furgone dotati di dispositivi non a norma, infatti, costituiscono innanzi tutto un rischio per chi lo conduce, oltre che per gli altri utenti della strada.

I servizi sono stati effettuati da lunedì 17 a sabato 22 maggio, con 30 posti di blocco attivati sulle principali arterie cittadine; i controlli erano stati annunciati anche tramite i canali social del Comando di via Galilei, con l’obiettivo di garantire ampia diffusione e sensibilizzazione dei conducenti. Nel dettaglio, dalle verifiche sui 235 veicoli sono state rilevate dieci violazioni alle normativa sull’efficienza dei mezzi (disciplinata dall’articolo 79 del Codice della strada) e due relative ai dispositivi di equipaggiamento non conformi (articolo 72 del Cds); inoltre, a dieci conducenti è stata contestata l’omessa revisione (articolo 80). Le sanzioni comminate variano da un importo minimo di 87 euro sino a 334 euro ed è stata la giornata di lunedì 17 quella caratterizzata dal maggior numero di violazioni, 11, la metà del totale, pure in conseguenza dell’elevato numero di veicoli sottoposti a verifica (68).

Inoltre, nel contesto dei controlli sugli equipaggiamenti dei mezzi, gli operatori hanno accertato anche altre irregolarità di vario titolo, rilevando ulteriori 46 violazioni al Codice stradale a quello penale. Tra la situazioni più significative, compaiono i quattro casi di automobilisti individuati alla guida nonostante non possedessero la patente (violazione che fa scattare un verbale da 5.110 euro) e i quattro casi di persone al volante di auto e moto privi di assicurazione (verbale da 868 euro). Tra questi ultimi c’è un 52enne di Taranto che è stato anche denunciato con l’accusa di appropriazione indebitata.

Come riscontrato infatti dagli operatori, allertati dall’anomalia segnalata da uno dei “varchi elettronici” comunali in grado di leggere le targhe, l’uomo stava conducendo una Fiat Croma prestatagli quasi un anno fa da un suo conoscente milanese e mai restituita, tanto che nei mesi scorsi il proprietario del veicolo aveva presentato querela alle forze dell’ordine lombarde, denunciando l’impossibilità di tornarvi in possesso. La targa della Croma era stata quindi inserita nei database ministeriali in quanto collegata a un presunto reato, motivo per cui i dispositivi di sicurezza presenti in città hanno comunicato al Comando della Polizia locale il transito della Fiat a Modena, proprio nella zona di uno dei posti di blocco attivati nell’ambito della campagna mirata, consentendo alle pattuglie di intercettarla e bloccarla. Al termine degli accertamenti l’auto è stata sequestrata e nei giorni scorsi è stata restituita al proprietario.