Sicurezza stradale, anche a Piacenza si viaggia con “Fair Play”

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PIACENZA – Anche il Comune di Piacenza ha aderito alla campagna per la convivenza civile e l’uso responsabile della strada “Fair Play”, progettata dall’Osservatorio per l’educazione alla sicurezza stradale della Regione Emilia-Romagna, con l’obiettivo di ridurre il costo in vite umane e sociale causato dagli incidenti – di cui sono spesso vittime i più deboli: bambini, anziani e persone disabili – e promuovere un comportamento corretto da parte di tutti gli utenti della strada: automobilisti, pedoni, ciclisti e motociclisti.

Stamani infatti, in piazza Cavalli all’incrocio tra via Cavour e via XX Settembre, presso il gazebo allestito dall’Osservatorio per l’educazione alla sicurezza stradale, l’assessore alla Sicurezza urbana, Luca Zandonella e, per la Polizia Locale, il vicecomandante Massimiliano Campomagnani, l’ispettore Patrizia Mori, responsabile del Settore Comando e la specialista di vigilanza dell’Ufficio Servizi, Federica Devoti hanno contribuito alla diffusione dei materiali (opuscoli, locandine e quaderni della sicurezza) della campagna “Fair Play”, oltre a quelli di “Liberi di guidare… sempre”, “Col casco non ci casco” e “Voglia di bicicletta”, per informare e sensibilizzare la cittadinanza su come muoversi sulle strade cittadine in modo da rispettare e preservare la sicurezza di tutti gli utenti.

“Abbiamo aderito a questa iniziativa con convinzione – ha sottolineato l’assessore alla Sicurezza urbana, Luca Zandonella – in quanto la Polizia Locale è quotidianamente impegnata sul versante della prevenzione e della sicurezza stradale. Il costante intervento dei nostri agenti non si realizza solo sulle strade cittadine, ma anche attraverso incontri nelle scuole e nei circoli per anziani per diffondere l’educazione, i corretti comportamenti e il rispetto delle regole del codice della strada. Insieme al comandante Giorgio Benvenuti ho quindi ritenuto di cogliere l’occasione del mercato cittadino, solitamente frequentato da tanti cittadini, per promuovere il progetto “Fair play” e le buone pratiche che la relativa campagna di sensibilizzazione promuove”.