Forli Cesena

“Sicurezza: occorre il rafforzamento delle forze di Polizia”

Dopo gli ultimi colpi messi a segno a Cesena il Sindaco Lucchi scrive al Ministro Salvini per proporgli di utilizzare gli allievi attualmente impegnati nel corso da agenti al Caps

CESENA – Per garantire maggiore sicurezza alla città, il Comune è pronto a fare la sua parte, ma la cosa più indispensabile è un rafforzamento delle forze di Polizia. E allora, perché non utilizzare a questo scopo gli allievi che attualmente seguono il Corso da agenti effettivi di Polizia al Caps? . A dirlo il Sindaco di Cesena Paolo Lucchi che, di fronte a una nuova recrudescenza di furti e spaccate notturne (dopo che a fine 2017 il Commissariato di Cesena aveva sgominato la banda che aveva messo a segno numerosi colpi durante l’autunno), ha scritto al Ministro dell’Interno Matteo Salvini per sottoporgli questa proposta, in una sorta di ‘Patto’ in cui anche il Comune si impegna ad attuare misure importanti: rafforzamento della presenza notturna della Polizia Municipale, avvio dell’utilizzo del sistema di videosorveglianza in corso di realizzazione, potenziamento del ruolo della centrale operativa della Polizia Municipale, ecc.

Di seguito il testo integrale della lettera inviata al Ministro Salvini e, per conoscenza, ai Parlamentari locali.

Gentile Ministro Salvini,

a fine novembre 2017 il Commissariato di Polizia di Cesena effettuò 12 arresti tra i responsabili dei furti nei bar e negozi della nostra città, avvenuti tra settembre e novembre, spesso dopo lo sfondamento di porte e vetrine. Quell’operazione fu frutto del grande lavoro svolto, spesso silenziosamente, da parte della Polizia di Stato, anche grazie alla capacità di garantire una sempre migliore mappatura del territorio ed una sua suddivisione per aree di controllo, assieme ai Carabinieri.

In quell’occasione come città ringraziammo il Dirigente del nostro Commissariato, il Dottor Giorgio Di Munno il quale, con le donne e gli uomini della nostra Polizia di Stato, fu protagonista di un’operazione caratterizzata da pochi proclami e molti risultati concreti, come nella migliore abitudine dei “poliziotti vecchio stile” cui Di Munno può motivatamente ispirarsi, che individuò chiaramente i balordi che avevano scelto di mettere nel loro mirino le nostre attività commerciali.

Nel frattempo la Polizia ha continuato il proprio impegno – come peraltro garantitomi a più riprese dal Questore Loretta Bignardi, la quale ha chiarissimo il quadro degli obiettivi di sicurezza ai quali, assieme, ambiamo – e lo stesso hanno fatto i Carabinieri, così come la Polizia municipale della nostra città, che sin dai mesi estivi ha organizzato uno specifico servizio di pattugliamento notturno della città.

Ma non basta, purtroppo. Ce ne siamo resi conto tutti perché, dopo mesi di sostanziale riduzione dei furti notturni e delle “spaccate”, con il recente tentativo di effrazione presso il bar Babbi, uno dei più noti della nostra città, collocato proprio nel cuore della stessa, l’incubo pare ripresentarsi.

Ed io credo che sia sbagliato sottovalutare la situazione poiché in questo caso, forse, una rondine potrebbe fare primavera…….

Per questo mi permetto di scriverle per sottoporle una richiesta e per offrirle garanzie d’impegno, come si fa quando si stringe un Patto rispettoso dei rispettivi ruoli.

Poiché a tutti è chiaro che non sarà possibile assistere inermi ad una situazione simile a quella dello scorso anno, sin d’ora le garantisco che come città:

– rafforzeremo ulteriormente la presenza notturna della Polizia municipale;

– utilizzeremo al meglio il sistema di videosorveglianza che ormai inizia a caratterizzare la nostra città e che è già oggi al servizio, a partire dalla sua Centrale operativa, collocata nel nuovo Comando della Polizia municipale, di Polizia e Carabinieri;

– accelereremo il percorso, già avviato con le Associazioni d’impresa, per trasformare la nuova sede della Polizia Municipale, anche nel cervello operativo non solo della rete di telecamere voluta dal Comune, ma anche dei sistemi di videosorveglianza installati da privati. In questo caso l’idea di fondo è di far dialogare fra loro gli strumenti tecnologici a cui, oltre al Comune, sempre più soggetti privati si affidano per vigilare sulla sicurezza e in questo modo moltiplicare la loro efficacia, grazie ad una rete integrata di videosorveglianza, in cui i sistemi installati da soggetti privati possano interagire direttamente con la nostra sala operativa;

– solleciteremo le stesse Associazioni, se possibile, ad organizzare specifici momenti di “formazione” per gli imprenditori, relativamente alle norme di sicurezza delle singole attività, utilizzando al meglio la professionalità dei rappresentanti delle forze dell’ordine e di psicologi esperti in tema di sicurezza.

Noi, quindi proveremo a fare la nostra parte per ridurre e, se possibile, far sparire il rischio di furti e “spaccate” nel nostro centro storico.

Ma non basta, serve che anche lei, tramite il Ministero degli Interni, ci dia una mano e faccia la sua parte. Come? E’ semplice.

Dal 26 febbraio presso il Centro Addestramento Polizia di Stato collocato nella nostra città, ha preso il via il “Corso da agenti effettivi di Polizia”, che conta ben 265 partecipanti (24 donne, 241 uomini) arrivati da varie parti d’Italia. In questi 6 mesi i futuri agenti sono stati alle prese con un impegnativo percorso di formazione, che li porterà a diventare i nuovi protagonisti della sicurezza nazionale. Come lei sa bene, il gruppo che frequenta il corso cesenate, costituisce una parte importante del contingente complessivo di 740 allievi previsto dal capo della Polizia Gabrielli; oltre che a Cesena, corsi analoghi si stanno svolgendo anche ad Alessandria, Brescia, Spoleto, Pescara. Si tratta di giovani nati tra il 1990 ed il 1997, provenienti dalla ferma nell’Esercito, che certamente inseriranno nuova linfa vitale nel nostro apparato di sicurezza nazionale.

I futuri agenti oggi in formazione, sono destinati a restare da noi fino al 25 ottobre 2018, quando si terrà la cerimonia di giuramento.

La richiesta che le faccio, a nome della nostra comunità è quindi concreta, facilmente percorribile, di realizzazione quasi immediata. La prego di voler valutare se sia possibile prevedere che:

– nell’ambito del percorso di formazione dei futuri agenti, sia previsto il rafforzamento dei pattugliamenti notturni della nostra città ed in particolare del centro storico, anche con l’impegno giornaliero di non meno di 20 agenti (sui 265 attualmente impegnati all’interno del Caps). So bene come le norme attualmente in vigore non lo prevedano (poiché gli Allievi poliziotti non sono ancora qualificati come Agenti effettivi), ma mi permetto un quesito: quale miglior modo vi potrebbe essere per completare il loro percorso di formazione, se non svolgendo un compito che, immagino, inevitabilmente ne caratterizzerà da subito l’operato, a qualunque città siano destinati?;

– coloro i quali si distingueranno in questo compito operativo, siano destinati a restare nella nostra città ed a rafforzare l’organico del nostro Commissariato. Stante l’età media ormai alta di molti dei nostri Agenti di Polizia, l’arrivo di nuovi Poliziotti sarebbe per loro gratificante e per noi tutti garantirebbe un segno importante di rafforzamento della presenza dello Stato. Anche in questo caso ritengo che l’organico cittadino di Polizia debba essere rafforzato con non meno di 10/15 agenti, come tra l’altro richiesto più volte dagli stessi Sindacati per una città come la nostra, che è la 49sima in Italia per numero di abitanti ed ha le dimensioni di molte delle Questure del nostro Paese, ma che è solo sede di Commissariato, essendo la Questura ubicata a Forli. Un rafforzamento di organico di questo tipo semplicemente riporterebbe il nostro Commissariato alla quantità di agenti effettivi di 5/6 anni fa.

Sono certo che la proposta le parrà verificabile in tempi celeri e che lei vorrà contribuire, assieme alle forze di Polizia della nostra città, alle Associazioni d’impresa, al Comune, a non farci vivere un ulteriore periodo di furti e spaccate nei negozi del nostro centro e dell’intera città, come quello del quale, nostro malgrado, siamo stati protagonisti nel 2017.

Il Sindaco di Cesena

Paolo Lucchi

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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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