Sicurezza, farmacia presa di mira da un extracomunitario. Scatta l’intervento della Polizia Locale

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L’elogio del Vicesindaco al servizio appiedato: “è sinonimo di tempestività d’azione”

polizia- municipaleFORLÌ – A dare l’allarme lo scorso 2 gennaio, è stata una dottoressa della farmacia Schibuola che di fronte alla violenza verbale e al rifiuto di un cittadino extracomunitario di pagare un medicinale appena fornitogli, non ha esitato a chiedere l’intervento di un agente in divisa della Polizia Locale in servizio appiedato in quel momento sotto i portici di Piazza Saffi.

L’agente, senza esitare, è entrato in farmacia e l’ha esortato a lasciare il farmaco sul banco conducendolo all’esterno verso l’auto di servizio in sosta in corso Mazzini. Dagli accertamenti successivamente eseguiti è emerso che si trattava di un extracomunitario di nazionalità gambiana con il permesso di soggiorno scaduto da 2 anni.

“Il servizio appiedato della Polizia Locale è sinonimo di sicurezza e prossimità d’azione” – commenta con orgoglio il Vicesindaco – “la presenza di agenti a piedi per le vie del centro rende possibile un loro tempestivo intervento ogni qualvolta se ne manifesti l’opportunità o l’esigenza, come nel caso dell’aggressione alla farmacia Schibuola. Ringrazio l’agente che si è resto protagonista di questa singola operazione ma anche tutti i suoi colleghi che ogni giorno pattugliano a piedi il nostro centro storico”.