Piano di Sicurezza: videosorveglianza, Forze dell’Ordine e il Progetto “Sicurezza: un patrimonio collettivo”
CESENA – È arrivata al termine la valutazione delle proposte di implementazione del progetto di videosorveglianza avanzate durante gli incontri nei Quartieri di Cesena, si è giunti così alla decisione di portare l’intero sistema a circa 450 telecamere. Alla fine di luglio, inoltre approderà in Consiglio comunale l’accordo di programma per la costruzione della nuova caserma dei Carabinieri. Ma per rafforzare la sicurezza dei cesenati, accanto alla tecnologia, l’Amministrazione punta sul fattore umano, con la messa a punto di un nuovo progetto che vedrà protagonisti gli stessi cittadini.
La nuova caserma dei Carabinieri: nella seduta del prossimo 28 luglio il Consiglio comunale sarà chiamato a pronunciarsi sull’accordo preliminare che prevede la realizzazione nel comparto Montefiore della nuova caserma dei Carabinieri di 3.273 mq. per un importo di lavori pari a 5.500.000 euro. Entro dicembre 2016 gli atti deliberativi di Provincia e Regione, a giugno 2017 è atteso il Decreto del Presidente della Regione Emilia Romagna, ed infine l’inizio dei lavori previsto quindi per l’autunno 2018. La costruzione della nuova Caserma permetterà di riorganizzare al meglio l’attività dei Carabinieri sul territorio, dopo che, per molti anni, l’Arma si è trovata a utilizzare una sede non adeguata e a fare i conti con i conseguenti problemi logistici ed operativi.
Il nuovo progetto “La Sicurezza: un patrimonio collettivo”: per tutelare la sicurezza dei cittadini, l’Amministrazione Comunale di Cesena non si affida solo alla presenza indispensabile delle Forze dell’Ordine e alle soluzioni tecnologiche, ma punta anche a promuovere un approccio partecipato dei cittadini, per renderli più attenti e solidali. Punto di partenza è la volontà di mettere in campo una strategia aggiuntiva e complementare alla presenza sul territorio delle Forze dell’Ordine, che ampli i propri orizzonti, abbracciando modalità inedite nelle quali gli stessi cittadini, adeguatamente seguiti, siano direttamente coinvolti.