Bologna

Siccità. L’Emilia-Romagna richiede al Governo il riconoscimento dello stato di emergenza per l’intero territorio regionale

Il presidente della Regione Stefano Bonaccini invierà a inizio della prossima settimana la richiesta per attivare in tempi brevi misure straordinarie. La decisione in seguito all’analisi della situazione nella riunione svoltasi ieri in viale Aldo Moro

BOLOGNA – Partirà ad inizio settimana, con la firma del presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini la richiesta dello stato di emergenza nazionale al Governo per la crisi idrica che ha colpito l’intero territorio regionale.

La decisione è stata presa ieri nel corso di un incontro svoltosi in viale Aldo Moro a Bologna, con i soggetti interessati, in cui sono stati raccolti e analizzati tutti i dati utili a motivare l’istanza che verrà presentata al Dipartimento nazionale di protezione civile. Coordinati dalla Regione e dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile, hanno partecipato alla riunione Atersir, Arpae, Anbi (Associazione nazionale bonifiche), Cer (Canale emiliano-romagnolo) e i gestori del servizio idrico integrato.

Lo stato di emergenza nazionale, che la Regione intende ottenere il prima possibile, permetterà di mettere in campo misure straordinarie per affrontare la situazione che sta interessando in particolare i settori potabile ed agricolo.

Come già rilevato nelle scorse ore, le scarse precipitazioni cumulate da ottobre 2016 ad oggi hanno inciso sulla ricarica delle riserve idriche, sia superficiali, invasi e corsi d’acqua, che nelle falde. I deficit maggiori si riscontrano nelle province di Piacenza e Parma dove, fino allo scorso maggio, le piogge cumulate risultano inferiori del 40-50% rispetto a quelle attese (ossia tra 200 e 300 mm in meno).

Consistenti, ma meno intense, le carenze idriche nella parte centro-orientale del territorio, dove si riscontrano deficit percentuali tra 20 e 40% (reggiano, modenese e gran parte della Romagna) e inferiori al 20% (ferrarese, bolognese e aree limitrofe del ravennate). Solo la costa risulta esclusa dalla situazione di difficoltà. Per i prossimi quindici giorni non sono previste variazioni delle condizioni meteo per cui si ipotizza un incremento dei deficit idrici attuali.

Condividi
Pubblicato da
Roberto Di Biase

Articoli recenti

Domani allerta gialla per temporali su tutta la regione, arancione per criticità idraulica su pianura modenese e ferrarese e costa ferrarese

Proseguono le operazioni di pulizia con la rimozione di rifiuti e detriti, già in corso…

2 ore fa

Giorni dei defunti, orari ampliati e più presidio nei cimiteri

Dal 25 ottobre all’8 novembre San Cataldo accessibile dalle 8 alle 17 e nel forese…

2 ore fa

Maltempo, aggiornamento della situazione sulle strade provinciali, ore 14

BOLOGNA - Maltempo, alle ore 14 di mercoledì 23 ottobre l'aggiornamento sulla strade provinciali è…

2 ore fa

A Russi partiti i lavori di efficientamento dell’illuminazione pubblica

I lavori dureranno circa 5 mesi, durante i quali si cercherà di limitare il più…

2 ore fa

Ferrara: fine dell’allerta rossa, le 7 famiglie possono rientrare a casa

Firmata la revoca dell’ordinanza di evacuazione FERRARA - È stata firmata nella mattinata di oggi…

2 ore fa

Alluvione, online il modulo per la raccolta adesioni di volontarie e volontari

BOLOGNA - Si apre una nuova fase nell’emergenza dell’alluvione. Il Comune ha predisposto centinaia di…

2 ore fa

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy

SOCIAL: Facebook - Twitter