Ieri mattina, mercoledì 1 settembre, sindaco Muzzarelli e assessora Baracchi in visita alla San Remo e al Vaciglio per augurare buon anno scolastico
MODENA – Il nuovo anno scolastico è iniziato ieri, mercoledì 1 settembre, per molti bambini modenesi che questa mattina sono entrati nei nidi e nelle scuole cittadine che li ospiteranno nei prossimi mesi. E altri faranno lo stesso domani e nei giorni a venire, rientrando dopo la pausa estiva o facendo il loro ingresso per la prima volta.
A salutarli e ad augurare simbolicamente un buon anno educativo a loro, alle famiglie, ai docenti e al personale, questa mattina sono stati il sindaco Gian Carlo Muzzarelli e l’assessora all’Istruzione Grazia Baracchi in visita ad alcuni servizi comunali: alla scuola dell’infanzia San Remo in via San Remo 93 e al nido Vaciglio in via Vaciglio 145. E ad accompagnare l’avvio dell’anno scolastico sarà il ricco cartellone di appuntamenti “Buon anno scuola!”, organizzato dal Memo e dedicato a genitori, ragazzi, insegnanti ed educatori.
Ripartono con anticipo rispetto alla data indicata a livello nazionale, come consentito dalle normative, quindi, i servizi educativi dei nidi e delle scuole d’infanzia comunali, convenzionati e della Fondazione Cresciamo. Grazie all’impegno del personale nello svolgimento delle attività in sicurezza viene garantita ai bambini un’opportunità di crescita in quella che è una fase importante di sviluppo e di esperienza.
Per la gestione delle classi viene confermato il modello organizzativo applicato lo scorso anno in ottemperanza al rispetto delle disposizioni anti Covid, con i “gruppi bolla” per far sì che i contatti tra bambini e tra bambini e operatori siano quanto più possibile circoscrivibili, con dispositivi di sicurezza in uso al personale, con procedure di igienizzazione e pulizia approfondita, percorsi differenziati di entrata e uscita disegnati a colori vivaci e la preferenza per lo svolgimento delle attività all’aperto, mentre all’ingresso viene registrato nome e riferimento telefonico dell’unico genitore che accompagna o ritira il bambino come di tutte le persone che entrano ed escono dalla struttura per garantire la tracciabilità dei contatti. Il personale, come previsto dalle disposizioni nazionali per l’emergenza sanitaria, sarà inoltre in regola con il Green Pass. Tutto, dalle modalità di somministrazione del pasto al ripensamento dell’utilizzo degli spazi, è pensato in funzione del rispetto delle misure a contrasto della pandemia tenendo sempre fermi gli obiettivi pedagogici e il benessere del bambino che sono la ragion d’essere del servizio educativo.
Complessivamente sono 4400 i bambini che riprendono o iniziano le attività nelle 22 scuole d’infanzia (10 comunali e 12 gestite dalla Fondazione Cresciamo) e nelle convenzionate, mentre i più piccoli che frequentano i 44 i nidi presenti in città (11 comunali, 4 in Cresciamo e 29 con posti convenzionati) sono circa 1700.
L’Amministrazione ha inoltre già attivato la possibilità per le famiglie di fare richiesta per il prolungamento orario e il prescuola, quest’ultimo anche per le scuole statali.