Si realizzano quattro nuove zone 30 e un ciclopedonale

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Al via interventi per oltre un milione di euro cofinanziati dal progetto Bike to work di Regione e Ministero. Si parte dalla zona Corni-Cattaneo

MODENA – Parte a Modena l’intervento di realizzazione di quattro nuove zone 30 – in cui la velocità massima è, appunto, limitata a 30 chilometri orari – nelle aree Corni-Cattaneo, Cannizzaro, Sacca ovest e Forlì, oltre che di un collegamento ciclopedonale sulla dorsale di via Emilia ovest, nel tratto dal civico 621 a via Salgari.

L’intervento, del valore complessivo di un milione 58 mila euro, è finanziato per il 70 per cento attraverso il progetto Bike to work di Regione Emilia-Romagna e ministero della Transizione ecologica, e per un 30 per cento in autofinanziamento dal Comune. I lavori, aggiudicati tramite gara all’azienda S2 Costruzioni srl della provincia di Salerno, prendono il via dalla zona Corni-Cattaneo, per proseguire sulle altre aree, anche contemporaneamente. Il termine previsto è fine 2024.

Gli interventi, in linea con le previsioni del Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile) e del Pug (Piano urbanistico generale) del Comune di Modena, hanno l’obiettivo di promuovere la mobilità sostenibile incentivando la ciclabilità e pedonalità e contestualmente migliorando la qualità dello spazio stradale e urbano, nella prospettiva di una riduzione dell’incidentalità stradale e del miglioramento della qualità dell’aria. Gli interventi progettati sono volti a garantire l’uso condiviso dello spazio stradale e a stabilizzare tratti della rete ciclopedonale esistente

Le attività previste vanno dall’installazione di segnaletica e sistemi per la riduzione della velocità veicolare a interventi puntuali per l’abbattimento di barriere architettoniche, dalla messa in sicurezza di pedoni e bici alla valorizzazione degli spazi antistanti gli accessi scolastici, fino a soluzioni volte a migliorare il valore dell’ambiente cittadino con la costruzione del verde urbano e della permeabilità.

L’intervento nella zona Corni-Cattaneo, in particolare, interesserà la zona compresa tra via Corassori a nord, strada Formigina a ovest, viale Italia a est e via Corni-Sanerelli e Istituto comprensivo Modena 2 – scuola primaria Galilei a sud (le strade di confine non sono soggette a calmierazione di velocità). Sono previste due operazioni: il rafforzamento della ciclopedonalità e l’estensione della zona 30, da un lato, e la realizzazione di interventi puntuali per una più qualificata fruizione dello spazio urbano su via Saragat e un migliore e più sicuro ingresso scolastico all’Istituto superiore Guarini e al Liceo scientifico Wiligelmo da via Cattaneo.

Nel dettaglio, è prevista l’uniformazione della segnaletica di zona 30, l’introduzione di un dosso in gomma e di nuova segnaletica orizzontale per sosta breve lungo via Cattaneo, la riqualificazione della zona di ingresso scolastico all’Istituto Guarini e al liceo Wiligelmo con la realizzazione di un tratto ciclopedonale e di due piattaforme per la riduzione della velocità veicolare presso gli ingressi principali delle scuole, la realizzazione di un dosso in ingresso su via Cattaneo da via Corassori, il miglioramento dell’attraversamento ciclopedonale a ovest di via Saragat e la demolizione della pavimentazione in pietra tra le vie Saragat e Cattaneo con ripristino in asfalto stampato. È, inoltre, prevista la desigillazione del tratto centrale spartitraffico di via Saragat ovest e nel tratto tra via Venturelli e via Gualmini con la realizzazione di verde ed essenze arboree in continuità con il tratto precedente, il miglioramento dell’attraversamento ciclopedonale a est di via Saragat e degli attraversamenti stradali all’incrocio tra le vie Rizzotto-Gualmini.