Modena

Si prolunga il sottopasso: da Porta nord a Piazza Dante a Modena

Approvati gli esecutivi del Progetto periferie: ricucirà la zona Sacca con il centro senza dover transitare in Stazione ferroviaria. Tappeti mobili e nuovi montacarichi

MODENA – Non più solamente un’opera funzionale al raggiungimento dei binari, ma una infrastruttura innovativa che, con tappeti mobili e ascensori montacarichi, collegherà la zona nord di Modena (l’area del quartiere Sacca/Fascia ferroviaria) e il centro storico della città, senza dover per forza transitare all’interno dell’area della Stazione dei treni.

E’ l’obiettivo del progetto di prolungamento del sottopassaggio ferroviario che, insieme agli interventi di riqualificazione del sistema complessivo della mobilità stradale e ciclopedonale nel quartiere, consentirà di ricucire la zona del parcheggio di Porta nord, interessata a sua volta da un complessivo riassetto degli spazi, con l’area di piazza Dante salendo direttamente all’esterno della stazione ferroviaria.

Il costo di questi interventi è complessivamente di oltre sei milioni di euro.

La nuova infrastruttura, che migliorerà la mobilità pedonale e ciclabile in ingresso e uscita dalla Stazione, rientra nel “Progetto periferie. Ri-generazione e innovazione” il Programma di riqualificazione urbana e sicurezza dell’area nord di Modena coordinato dalla Direzione generale del Comune con il coinvolgimento di diversi settori dell’Amministrazione.

I progetti esecutivi del sottopassaggio e di altri interventi in programma sono stati approvati in linea tecnica dalla Giunta nelle scorse settimane. Il Programma ha ottenuto un finanziamento dal Governo di 18 milioni di euro nell’ambito del Bando per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie.

Con la disponibilità delle risorse sarà possibile avviare le procedure per le gare.

Il sottopassaggio sarà dotato di tappeti mobili sia a sud (piazza Dante) sia su Porta Nord e il corridoio verrà ampliato in tutta la sua lunghezza fino all’attuale larghezza della

sezione nord (6,65 metri).

L’altezza rimane di 2,55 metri.

Sono previsti rivestimenti in vetro/acciaio e illuminazione a led, oltre due nuovi ascensori montacarichi in corrispondenza degli accessi, anch’essi in acciaio e vetro, capaci di ospitare fino a sei biciclette (con portata da 2.500 chilogrammi).

Verranno costruite inoltre due nuove rampe di scale verso Milano a servizio del secondo e terzo marciapiede, previa demolizione di quelle esistenti, e l’infrastruttura sarà dotata di impianti più moderni ed efficienti, pur in continuità con quelli già presenti nella sezione nord.

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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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