BOLOGNA – Portare il cinema nei quartieri, nelle piazze e nei giardini fuori dal centro, ricreando la magia del ‘cinema più bello del mondo’ di piazza Maggiore in vari luoghi della città: dopo il successo delle due passate edizioni torna Si Gira!, la rassegna gratuita di cinema itinerante voluta dal Comune di Bologna per coinvolgere un pubblico sempre più ampio e invitarlo a vivere la bellezza della ritualità della visione collettiva.
Dal 9 al 28 luglio appuntamento con 18 serate di grande cinema, dal martedì alla domenica alle ore 21.30, in tre differenti luoghi: da piazza Grigoris Lambrakis nel Quartiere Savena, già sperimentata con successo nel 2023, alla nuova location del treno della Barca in piazza Giovanni XXIII nel Quartiere Borgo Panigale-Reno, al nuovo Giardino delle Popolarissime, spazio pubblico inaugurato ad aprile, frutto di una riqualificazione promossa dal Comune di Bologna in collaborazione con Acer e Fondazione IU Rusconi Ghigi, che ha visto anche il coinvolgimento delle comunità residenti.
“Con Si Gira! portiamo il cinema nei quartieri e tra i caseggiati. Il successo delle due passate edizioni ci spinge a proseguire con questo progetto all’interno del cartellone di Bologna Estate, che ha l’obiettivo di ampliare la geografia culturale della città. Il cinema, per sua natura, è una forma d’arte vocata alla condivisione, guardare un film insieme vuol dire condividere le emozioni e questo rafforza le relazioni di comunità e il radicamento sui territori” dichiara Matteo Lepore, sindaco di Bologna.
La novità della terza edizione di Si Gira! è la programmazione a tema per ognuno dei luoghi, curata dalla Cineteca di Bologna: piazza Lambrakis ospiterà grandi classici della Commedia, piazza Giovanni XXIII film che celebrano la Musica e i suoi protagonisti, mentre film a tema Sport accenderanno le serate al giardino delle Popolarissime; la serata della domenica è dedicata, in ciascuno dei tre quartieri, ai bambini e alle bambine.
È un doppio anniversario quello celebrato nel film di apertura della rassegna martedì 9 luglio in piazza Lambrakis, la ‘Piazza della Commedia’: era infatti il 1984 quando uscì nelle sale italiane Non ci resta che piangere, destinato a diventare sin da subito un cult della commedia all’italiana, con la coppia Roberto Benigni e Massimo Troisi, di cui quest’anno cade il trentennale della morte, catapultata nel passato – “Frittole, quasi 1500!” – alla vigilia del viaggio di Cristoforo Colombo alla scoperta dell’America che i due tenteranno di boicottare. Un film recitato pressoché senza copione, che la straordinaria alchimia tra i due comici trasformò in un successo eccezionale, con battute che sono rimaste nella memoria collettiva. Mercoledì 10 luglio Il grande Lebowsky dei fratelli Joel e Ethan Coen, con “The Dude”, il “Drudo” Jeff Bridges che è entrato di diritto nella classifica dei 100 migliori personaggi cinematografici di tutti i tempi della rivista Empire. Cinquant’anni sono passati dalla prima proiezione di Frankenstein Junior, in programma giovedì 11 luglio: un’altra coppia vincente, quella formata dal regista Mel Brooks e dal protagonista Gene Wilder, che collaborò alla sceneggiatura, per un film che dopo la tiepida accoglienza degli inizi si trasformò in uno straordinario successo che continua a distanza di mezzo secolo. Venerdì 12 luglio A qualcuno piace caldo di Billy Wilder, considerato uno dei capolavori della storia del cinema statunitense, che valse il Golden Globe a Marilyn Monroe e Jack Lemmon come miglior attrice e miglior attore di commedia. Sabato 13 luglio è la volta de I soliti ignoti, capolavoro del 1958 diretto da Mario Monicelli con un cast stellare – Marcello Mastroianni, Vittorio Gassman, Totò, Claudia Cardinale, Renato Salvatori e Tiberio Murgia nei panni di una sgangherata banda di rapinatori – che fu in corsa come miglior film straniero agli Oscar del 1959. Ai più piccoli è dedicata la serata di domenica 14 luglio con Principi e Principesse, pellicola di animazione diretta da Michel Ocelot, i cui protagonisti sono marionette piatte, create dallo stesso Ocelot e mosse attraverso articolazioni di ferro, che ricreano tutta la magia e il fascino del teatro d’ombre, in storie di amore, eroismi e battaglie che attraversano il tempo e lo spazio.
È l’intenso Whiplash, pellicola di Damien Chazelle del 2014, ad aprire martedì 16 luglio la rassegna dedicata alla Musica nel cinema in piazza Giovanni XXIII: magnifici i protagonisti Miles Teller nei panni di Andrew Neiman, un giovane e ambizioso batterista deciso a diventare il numero uno del blasonato conservatorio che frequenta e il suo insegnante Terence Fletcher, interpretato dal bravissimo J.K. Simmons, Oscar come Miglior Attore non protagonista per il ruolo, spietato nei metodi e pronto a spingere ai limiti, mentali e fisici, il suo allievo. Mercoledì 17 luglio il mito dei Queen e di Freddie Mercury rivive in Bohemian Rhapsody di Bryan Singer, con un meritatissimo Oscar al protagonista Rami Malek per la sua interpretazione quasi mimetica del grande cantante. Giovedì 18 luglio una immersione nei suoni di Cuba con Buena Vista Social Club, forse una delle migliori opere di Wim Wenders: un ‘musicmentary’ nato per caso, da una session di registrazioni effettuate da Ry Cooder, chitarrista e storico collaboratore di Wenders, con un gruppo di anziani musicisti locali che diventano in seguito un vero e proprio fenomeno mondiale. Le notti bolognesi di musicisti, giornalisti e altre figure caratteristiche della città sono protagoniste di Biasanòt di Paolo Muran, in programma venerdì 19 luglio: storie mitiche, aneddoti, risate e canzoni nel periodo d’oro della città dagli anni Quaranta ai Settanta, con le voci e le testimonianze di Giorgio Comaschi, Celso Valli, Gianni Morandi, Fio Zanotti, Pupi Avati, Jimmy Villotti, Italo Cucci, Giorgio Bonaga, Umberto Righi detto Tobia, il tuttofare di Lucio Dalla, Francesco Guccini, Angela Baraldi. Sabato 20 luglio un altro grande successo di Damien Chazelle, La La Land, con la coppia d’oro del cinema Emma Stone e Ryan Gosling nei panni di un’aspirante attrice e di un musicista jazz, omaggio alla grande stagione dei musical hollywoodiani degli anni Cinquanta e Sessanta: Oscar a Chazelle come Miglior regista e a Emma Stone come Miglior attrice per un film che si è portato a casa sei statuette su 14 nominations, consacrandosi come uno dei film di maggior successo del 2016. La domenica delle bambine e dei bambini, il 21 luglio è al sapore di cioccolato con Wonka di Paul King, remake del celeberrimo Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato e nuovo adattamento del romanzo per bambini di Roald Dahl, con il golden boy Thimotée Chalamet nei panni dell’eccentrico cioccolatiere.
Dal 23 al 28 luglio appuntamento al Giardino delle Popolarissime con una programmazione tutta dedicata allo Sport nel cinema, tra passioni, sogni, drammi e ambizioni: martedì 23 luglio il primo film della saga di Rocky di John G. Avildsen, uscito nel 1976, che diede fama mondiale a un, fino ad allora, semi sconosciuto Sylvester Stallone, che vinse l’Oscar come sceneggiatore e come attore per lo stesso film eguagliando Orson Welles e Charlie Chaplin. Un ring, quello di Rocky, sul quale si combatte non solo un match tra due atleti ma la realizzazione del sogno americano di impegno, rivalsa e successo. Il pugilato, questa volta al femminile, è protagonista anche di Million Dollar Baby di Clint Eastwood, in programma mercoledì 24 luglio. La storia del rapporto tra il vecchio allenatore Frankie, interpretato dallo stesso Eastwood, e la giovane promessa Maggie Fitzgerald interpretata da Hillary Swank si è aggiudicata quattro statuette, tra le quali quelle come Miglior film e Migliore regia, agli Oscar del 2005. Tra Bollywood e cinema occidentale si muove Sognando Beckham, in programma giovedì 25 luglio, della regista anglo-indiana Gurinder Chadha, storia di amicizia, pregiudizi e passioni calcistiche per uno dei film di formazione di maggior successo degli ultimi anni. Margot Robbie è la protagonista di Tonya, film drammatico diretto da Craig Gillespie, biopic ispirato alla storia vera di Tonya Harding, pattinatrice statunitense al centro di uno dei più famosi scandali sportivi della storia, accusata dell’aggressione alla rivale Nancy Kerrigan prima delle Olimpiadi del ’94, in programma venerdì 26 luglio. Sabato 27 Rush di Ron Howard, che racconta la rivalità, esplosa negli anni Settanta, tra i due piloti di Formula 1 più forti del momento, James Hunt (Chris Hemsworth) e Niki Lauda (Daniel Brühl). La rassegna si conclude domenica 28 luglio con Space Jam: titolo del 1996 diventato un classico, con Michael Jordan che aiuta i Looney Tunes. Un film pioneristico che utilizza la tecnica mista, con attori in carne e ossa – tra cui molte stelle dell’NBA – e personaggi del mondo dell’animazione.
Sul sito bolognaestate.it è online l’intera programmazione:
https://www.bolognaestate.it/festivals/si-gira-cinema-in-quartiere-2024
Tutte le proiezioni, con inizio alle 21.30, sono gratuite e ad accesso libero. In caso di pioggia le proiezioni verranno annullate. Tutte le informazioni su https://www.bolognaestate.it/
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