Si cercano scrutatori per le elezioni dell’8 e 9 giugno

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Prorogato al 3 maggio il termine entro il quale iscritti all’Albo e non iscritti devono comunicare la propria disponibilità. Form online sul sito del Comune. Precedenza a disoccupati e inoccupati

MODENA – È prorogato a venerdì 3 maggio il termine per dare disponibilità a fare lo scrutatore in occasione delle elezioni Europee e Comunali di sabato 8 e domenica 9 giugno.

Gli elettori del Comune di Modena iscritti all’Albo degli scrutatori possono comunicare la propria disponibilità compilando il relativo form online sul sito del Comune (www.comune.modena.it/argomenti/elezioni), indicando lo stato di disoccupazione, di inoccupazione o di assenza di reddito e l’eventuale iscrizione al Centro per l’impiego di Modena. Chi si trova in queste condizioni avrà, infatti, precedenza nella nomina. Chi non è iscritto all’Albo può presentare comunque la domanda come “riserva” selezionando la voce “non iscritto all’albo”.

Gli scrutatori dovranno rendersi disponibili sabato 8 giugno dalle 08.45 sino al completamento delle operazioni preliminari alle votazioni, poi nel pomeriggio dalle ore 14.45 alle ore 23 per le operazioni di voto e domenica 9 giugno dalle 6.45 alle 23 per le operazioni di voto; poi senza interruzione per lo scrutinio delle elezioni Europee fino alla loro conclusione. Lo spoglio delle schede per le elezioni comunali avverrà lunedì 10 giugno dalle ore 14 fino al termine delle operazioni.

La Commissione Elettorale comunale valuterà le comunicazioni di disponibilità ricevute e chi sarà nominato scrutatore riceverà la nomina al proprio indirizzo di residenza.

Gli importi per la prestazione saranno definiti e comunicati alle Amministrazioni pubbliche tramite circolare ministeriale: nel 2019 il compenso per gli scrutatori nei seggi ordinari fu di 121 euro, per quest’anno ci si aspetta un aumento intorno 15 per cento.

Dalle funzioni di scrutatore sono esclusi: i dipendenti del ministero dell’Interno, di quello dei Trasporti e di quello coin competenze su Poste e Telecomunicazioni; gli appartenenti a Forze Armate in servizio; i medici provinciali, gli ufficiali sanitari e i medici condotti; i segretari comunali e i dipendenti dei Comuni, addetti o comandati a prestare servizio presso gli uffici elettorali comunali, così come i candidati alle elezioni per le quali si svolge la votazione.