In quella sede si è deciso di concedere una proroga fino a gennaio 2023 per la liberazione spontanea dell’alloggio e un successivo rinvio dell’esecuzione dello sfratto fino ad oggi.
Il Servizio Sociale di Comunità del Quartiere Savena ha quindi operato per l’individuazione di una collocazione in emergenza a favore del nucleo, che è stata reperita e, nella giornata di ieri, è stata comunicata e accettata dalla famiglia con la quale si era convenuto che in data odierna, in esito alla liberazione dell’immobile si sarebbe recata negli uffici del Servizio per il collocamento nella struttura reperita in attesa di un alloggio di pronta accoglienza.
Come convenuto, quindi, il nucleo è stato ricevuto questa mattina negli uffici del Servizio Sociale insieme al proprio legale ed è stato interamente collocato.
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