Modena

In Seta-Servizi ascoltate le associazioni di disabili

Seconda Commissione congiunta sulle barriere architettoniche. Fasano e Poggi: “Impegno per un nuovo incontro in cui valutare nuove azioni in risposta alle sollecitazioni”

MODENA – Secondo momento di approfondimento per le Commissioni consiliari Seta e Servizi del Comune di Modena sulla situazione delle barriere architettoniche in città e delle difficoltà che incontrano le persone con disabilità a muoversi nel contesto urbano.

Dopo un primo incontro congiunto, qualche mese fa, nel quale i consiglieri si sono confrontati con l’assessore alla Mobilità e ai Lavori pubblici Gabriele Giacobazzi rispetto ai problemi di accessibilità per le persone disabili in città e agli interventi in corso, nella seduta di martedì 24 ottobre, sono stati ospitati e ascoltati i rappresentanti di diverse associazioni di disabili: Associazione Paraplegici Emilia-Romagna (Apre), Fondazione Vita Indipendente onlus, Ente nazionale sordi (Ens), Associazione nazionale mutilati e invalidi civili (Anmic), Centro europeo di ricerca e promozione dell’accessibilità (Cerpa).

“A Modena non si parte da zero su questo tema”, commentano i presidenti delle Commissioni consiliari Seta e Servizi Fabio Poggi e Tommaso Fasano. “Dagli anni ’80 in avanti è stato fatto un lungo lavoro ma, vista la necessità di affrontare nuove problematiche e di ampliare l’accessibilità, riscontrate nuove sensibilità su questi temi, riteniamo necessario proseguire nel percorso già avviato in Commissione. È stato fatto il punto della situazione attuale, sono state ascoltate le persone interessate e ci siamo presi l’impegno di convocare un’altra Commissione per valutare nuove azioni che verranno individuate anche in risposta alle sollecitazioni pervenute nell’ultima seduta”.

Tra le questioni evidenziate dalle associazioni, la difficoltà nell’utilizzo di mezzi di trasporto pubblici, la complessità di transito e accesso a marciapiedi, parcheggi e piazze con pavimentazione non idonea, e l’esigenza di campagne informative per correggere i comportamenti scorretti dei cittadini che rendono difficoltosi l’accesso e la fruibilità degli spazi pubblici anche solo con gesti apparentemente innocui, come ad esempio lasciare una bicicletta appoggiata al muro sul marciapiede.

Condividi
Pubblicato da
Roberto Di Biase

Articoli recenti

9 ottobre: agli Aperitivi della Conoscenza dell’Università di Parma “L’onda invisibile. Il cinema e la fotografia di fronte al disastro del Vajont”

Alle 17.30 al ParmaUniverCity Info Point con Paolo Villa docente del Dipartimento di Discipline Umanistiche,…

29 minuti fa

Convocazione della III Commissione consiliare martedì 8 ottobre sala conferenze DUC

PARMA - Si comunica che la III Commissione consiliare “Urbanistica, Attività produttive e Protezione civile”…

35 minuti fa

Alla Tebaldi ancora tante letture con protagonisti gli animali

Martedì 8 ottobre 2024 alle 17 appuntamento per bambini in via Ferrariola 12, a Ferrara.…

54 minuti fa

Martedì 8 ottobre un incontro contro truffe e raggiri

Alle 15 presso la Polisportiva San Faustino interverranno il comandante della Polizia locale, la questora…

59 minuti fa

Tutela del consumatore, la Polizia Locale chiude un’attività di parrucchiere

Il titolare del negozio in zona borgo Panigale è stato deferito alla Procura della Repubblica…

34 minuti fa

La fontana s’illumina di luce blu per la dislessia

Martedì 8 ottobre la speciale illuminazione del monumento di largo Garibaldi in occasione della Giornata…

1 ora fa

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy

SOCIAL: Facebook - Twitter