Bologna

Servizio Civile anche in Città metropolitana di Bologna e Insieme per il lavoro

C’è tempo fino al 15 febbraio per presentare domanda per uno degli oltre 400 progetti disponibili sul territorio metropolitano: tutte le informazioni utili

BOLOGNA – C’è tempo fino alle ore 14 di lunedì 15 febbraio 2021 per presentare la domanda di partecipazione al nuovo bando di servizio civile universale 2020 rivolto ai giovani tra i 18 e i 28 anni. Tanti i progetti tra cui scegliere per fare un’esperienza di cittadinanza attiva al servizio della comunità: oltre 400 quelli nel territorio della città metropolitana di Bologna (3.000 in Italia) e 137 quelli all’estero. I progetti si realizzeranno tra il 2021 e il 2022 e saranno di durata variabile tra gli 8 e i 12 mesi.

Da quest’anno è possibile svolgere la propria esperienza di Servizio Civile anche presso la Città metropolitana di Bologna (Area sviluppo economico) nell’ambito del progetto Prove di Inclusione (qui la scheda riassuntiva).

In particolare i giovani che lo desiderano potranno candidarsi per collaborare con:

  • il progetto Insieme per il lavoro
  • il servizio Progetti d’impresa  e altre attività dell’Area sviluppo economico, come il Tavolo di salvaguardia per le attività produttive e lo Sportello Sovraindebitamento.

I posti a disposizione sono quattro. Per saperne di più e approfondire, tutti i giovani interessati sono invitati a partecipare ad un incontro dedicato che si terrà online giovedì 28 gennaio alle ore 11: per tutte le informazioni su come partecipare, è possibile visitare il sito di Scubo.

Tra le possibilità di svolgere il servizio civile in Città metropolitana è inoltre confermata anche quest’anno la presenza, sempre nell’ambito dei progetti dell’associazione SCUBO, della Biblioteca “Minguzzi-Gentili” che partecipa attraverso un progetto collettivo delle biblioteche dell’area metropolitana di Bologna.  

COME PRESENTARE LA DOMANDA

Per esplorare i progetti di servizio civile disponibili c’è un motore di ricerca in cui è possibile inserire le voci che interessano (territorio, settore ecc.).

Nella pagina di dettaglio del progetto viene visualizzato anche il numero delle domande già pervenute per quella sede (questo dato è aggiornato al giorno precedente la visualizzazione).

Dopo aver selezionato il progetto d’interesse occorre consultare la home page del sito dell’ente che propone il progetto, dove è pubblicata la scheda contenente gli elementi essenziali del progetto.

Per agevolare nella scelta del progetto è stato estrapolato dal motore di ricerca un elenco degli enti che hanno progetti in tutta la città metropolitana di Bologna così da poter visitare direttamente il loro sito e approfondire i progetti sul nostro territorio o contattarli direttamente.

Per aiutare i giovani aspiranti volontari a scegliere il progetto è stato organizzato un incontro on line invitando la maggior parte degli enti con progetti di servizio civile con sede/i nel territorio metropolitano bolognese: è possibile guardare la registrazione.

Altre informazioni importanti sulla compilazione della domanda di partecipazione a un progetto di servizio civile: 

Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it.

Le domande di partecipazione devono essere presentate entro e non oltre le ore 14.00 del 15 febbraio 2021.

Per presentare domanda sulla piattaforma DOL occorre accedervi in questo modo:

  1. I cittadini italiani residenti in Italia o all’estero possono accedervi esclusivamente con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitalewww.agid.gov.it/it/piattaforme/spidsono disponibili tutte le informazioni su cosa è SPID, quali servizi offre e come si richiede. Per la Domanda On-Line di Servizio civile occorrono credenziali SPID di livello di sicurezza 2.
  1. I cittadini di Paesi appartenenti all’Unione europea e gli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia, se non avessero la disponibilità di acquisire lo SPID, potranno accedere ai servizi della piattaforma DOL attraverso apposite credenziali da richiedere al Dipartimento, secondo una procedura disponibile sulla home page della piattaforma stessa.

 

 

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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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