Modena

Serramazzoni (MO), reportage fotografico a Chernobyl

Giovedì 6 aprile la mostra e l’incontro con gli autori

SERRAMAZZONI (MO) – Un viaggio a Chernobyl attraverso le immagini di due fotografi, Francesca Gorzanelli, originaria di Vignola, ed Emanuele Cosimi, toscano, entrambi residenti a Serramazzoni.

Le fotografie realizzate in febbraio nel corso della spedizione, saranno esposte in una mostra a Serramazzoni, da giovedì 6 a sabato 15 aprile, nella sala di cultura in via Roma 293 (aperta al mattino dal lunedì al sabato e il martedì e giovedì pomeriggio, ingresso gratuito).

Il reportage documenta la situazione attuale dell’area di Chernobyl, la centrale nucleare con la nuova copertura, la città fantasma di Pripyat, ma anche la vita dei numerosi cittadini che tuttora popolano la zona di esclusione.

In occasione dell’inaugurazione della mostra, giovedì 6 aprile alle ore 20, è in programma un incontro con i due fotografi che, oltre a raccontare la propria esperienza, i rapporti con le popolazioni locali e con l’associazione Chernobyl di Formigine, Fiorano e Maranello che ogni anno ospita nel modenese diversi bambini di Chernobyl, illustreranno, attraverso anche testimonianze video, le diverse tappe della vicenda iniziata con il disastro nucleare del 18 aprile 1986.

«E’ la terza volta che andiamo a Chernobyl – sottolinea Gorzanelli – e in questo caso abbiamo avuto l’opportunità di verificare anche i miglioramenti delle emissioni nell’area circostante dopo il completamento del sarcofago che dal novembre scorso copre il reattore della centrale, ma gli effetti sulle aree più lontane potranno essere verificate solo a più lungo periodo».

Il progetto, patrocinato e sostenuto dal Comune di Serramazzoni, prevede martedì 11 aprile dalle 10 alle 12.00, sempre nella Sala di cultura, un incontro con i due fotografi rivolto ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado “G. Cavani” di Serramazzoni.

«L’iniziativa – sottolinea Marzia Cipriano, assessore alla Cultura del Comune di Serramazzoni – grazie alla documentazione prodotta da fotografi anche in viaggi precedenti a Chernobyl e non ancora conclusi, rappresenta un’occasione preziosa per far conoscere, soprattutto alle nuove generazioni, le vicende connesse con questo tragico evento tragico».

Informazioni e immagini: https://www.facebook.com/NoFear e sul canale YouTube.

Condividi
Pubblicato da
Roberto Di Biase

Articoli recenti

A qualcuno piace caldo – Il caso Bologna il 14 gennaio a Bologna

BOLOGNA - Martedì 14 gennaio ore 18.00  Biblioteca Salaborsa Piazza del Nettuno 3, Bologna A…

4 ore fa

Il 14 gennaio proiezione di From Ground Zero – Gaza all’Accademia di Belle Arti di Bologna

BOLOGNA - Martedì 14 gennaio alle ore 16, l’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di…

4 ore fa

“Esercizio Fisico come terapia delle Malattie Reumatiche” il 14 gennaio a Torino

TORINO - Martedì 14 gennaio 2025 alle ore 21 l’Accademia di Medicina di Torino terrà…

5 ore fa

Il cordoglio del Sindaco per la scomparsa di Mario Stefanelli

BOLOGNA - Il sindaco di Bologna Matteo Lepore esprime a nome dell’Amministrazione comunale il cordoglio alla…

18 ore fa

Consiglio comunale, gli interventi di inizio seduta di lunedì 13 gennaio

BOLOGNA - In apertura della seduta odierna del Consiglio comunale, sono intervenuti le consigliere e…

19 ore fa

In corso un intervento straordinario di manutenzione presso il plesso scolastico in via Colombarone

BERTINORO (FC) - Questa mattina presso il plesso scolastico di via Colombarone si è verificato…

19 ore fa

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy

SOCIAL: Facebook - Twitter