Serie C Femminile: settimana tra alti e bassi per la Gut Bellaria

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BELLARIA-IGEA MARINA (RN) – Montagne russe di emozioni nella settimana appena trascorsa per la Gut Chemical di Bellaria; due sabati, due gare di campionato che hanno lasciato a coach Nanni sia conferme che qualche grattacapo. Ma andiamo con ordine.

SABATO 13/03 – GUT vs ATHENA 1-3 (25-13, 18-25, 23-25, 19-25)

Al PalaBim va in scena il big match tra le padrone di casa e l’Athena Rimini di coach Gambuti per un derby d’alta classifica; molte le amicizie in campo e partita che emotivamente vale forse qualcosa di più dei tre punti: la squadra ospite guidata in campo dallo storico capitano bellariese Albertini gioca una gara davvero gagliarda e, in rimonta, porta a casa una vittoria netta per tre a uno; per la squadra di Nanni prima sconfitta stagionale e prima sconfitta casalinga da quando siede sulla panchina della Gut. E dire che l’inizio della selezione bellariese era stato decisamente promettente; pronti via e sembra essere scesa in campo una sola squadra: la squadra di Nanni sovrasta in ogni fondamentale le avversarie che non riescono ad arginare in alcun modo gli attacchi di Giulianelli e Ricci su tutte; per la Gut ottimi turni al servizio e Athena stesa 25-13. Poi il blackout che si dimostrerà pressoché definitivo; le riminesi resettano le idee, si schierano in P2 e iniziano a spingere sull’acceleratore: Bologna in attacco dimostra tutta la sua esperienza in categorie superiori ma è tutta la squadra di Gambuti a giocare bene, difendendo in maniera arcigna e contrattaccando efficacemente nonostante statistiche in ricezione non eccezionali: 18-25 il finale e Athena che pareggia meritatamente il conto dei set. Stessa trama nel terzo set: la Gut sembra accusare lo schiaffo morale subito mentre le avversarie volano sule ali dell’entusiasmo ritrovato; le riminesi trovano subito un bel break e si portano avanti nel punteggio prima di qualche segnale incoraggiante di ripresa delle bellariesi: rimonta solo sfiorata e qualche errore di troppo nella fase calda del set permette all’Athena di portare a casa il punto con il minimo scarto (23-25). E’ il colpo decisivo per le ambizioni di giornata della Gut che nel quarto set riscopre ansie ed errori trovandosi subito a inseguire le avversarie sempre più lanciate; le ragazze di Gambuti non devono che amministrare il buon vantaggio accumulato e condurre sino al 19-25 finale.

Zammarchi 7, Tosi Brandi 8, Bucella 7, Ricci 13, Fortunati 5, Giulianelli 15, Loffredo (L1), Agostini 2, Diaz 2, Morri.

NE: Armellini, Astolfi, D’Aloisio (L2)

SABATO 20/03 – RUBICONE vs GUT 0-3 (15-25, 19-25, 17-25)

Gut chiamata al riscatto sul campo Marie Curie di Savignano s/R contro un Rubicone che torna a giocare dopo oltre un mese a causa del covid; la squadra gialla di casa è guidata in panchina dal fratello e cognato d’arte Ortolani ma in campo schiera una squadra molto giovane e con parecchi volti nuovi che deve trovare la sua quadra. L’attuale differenza di valori in campo, infatti, si vede subito dalle prime fasi di gara; la squadra di Nanni (che da spazio a Diaz e Morri dall’inizio) parte forte sia in attacco che in battuta impedendo alle avversarie di costruire trame offensive tali da impensierire la comunque attenta difesa bellariese: la sola prova offensiva coraggiosa di Pasi non basta alle locali che si rivelano anche molto imprecise quando riescono ad attaccare, è 15-25 il primo parziale. Come il sabato precedente le rosa-blu bellariesi scendono in campo più morbide e i primi scambi mostrano un certo equilibrio almeno nel punteggio fino alla parte centrale del set (7-8 e 14-16 i primi parziali); qui torna a salire in cattedra la forza offensiva della Gut con tutte le sue armi che erano mancate: muro invalicabile, difesa rocciosa e attacco efficace: il Rubicone va a spegnersi piano piano sino al 19-25. Nel terzo e ultimo set la squadra di Nanni parte subito forte per chiudere la gara e lo fa così come ha chiuso la frazione precedente: difesa solida e attacco dirompente (9-16 il parziale); meritata girandola di sostituzione per le bellariesi che cambiano quasi tutto il sestetto: la trama non cambia, anche le subentrate si dimostrano un avversario troppo ostico per il Rubicone e la gara termina sul 17-25 Gut.

Zammarchi 7, Morri 5, Diaz 10, Ricci 12, Fortunati 3, Giulianelli 10, Loffredo (L1) Agostini 2, Tosi Brandi 2, Armellini 3, Astolfi 1, Bucella, D’Aloisio (L2)