Dopo qualche ora parcheggia ancora il furgone nei pressi dello Stadio
PARMA – Durante i controlli soste una pattuglia della Polizia Locale in via Partigiani d’Italia, appena prima della modifica alla viabilità per la partita di calcio Parma-Bari, ha notato un furgone Renault Trafic con targhe anteriore e posteriore fissate con del nastro adesivo ad una seconda targa nascosta dietro. A seguito di ulteriori controlli, la targa esposta è risultata corrispondere ad un’autovettura radiata 6 anni prima in provincia di Rovigo. Dalla biglietteria dello stadio è giunto a piedi il conducente, nonché proprietario del furgone, con il quale gli agenti hanno appurato che la targa nascosta dietro era quella effettivamente corrispondente al veicolo in sosta, e lo stesso era regolarmente assicurato. Tuttavia l’uomo, un fidentino di 56 anni, ha ammesso candidamente che “in completa buonafede” ha installato le due targhe trovate per caso in un fosso pochi giorni prima per non incorrere in eventuali sanzioni stradali, quali potrebbero essere quelle accertate da “occhi elettronici”.
Per tali motivi l’uomo è stato indagato per le ipotesi di reato di tentata truffa e ricettazione e sanzionato ai sensi del Codice della strada per installazione di targa non propria e di targa originale non leggibile. Al veicolo è stata applicata la sanzione accessoria del fermo amministrativo con l’obbligo di trasportarlo nell’immediatezza presso il luogo di custodia dichiarato.
Nonostante ciò, dopo alcune ore, il furgone è stato rinvenuto in sosta irregolare da un’altra pattuglia della Polizia Locale lungo una via limitrofa nei pressi dello stadio. Non avendo pertanto il proprietario ottemperato agli obblighi di custodia ed avendo lasciato il veicolo sottoposto a fermo amministrativo in sosta irregolare sulla pubblica via, gli agenti di Strada Del Taglio hanno proceduto, come previsto dalla normativa, a porre il veicolo sotto sequestro ai fini della confisca oltre che ad emettere nei confronti del proprietario un ulteriore sanzione amministrativa.