Al Centro Congressi del Campus Scienze e Tecnologie, esperti italiani e stranieri illustreranno gli impatti del cambiamento climatico sull’ingegneria delle acque
PARMA – Oggi, lunedì 10 luglio, con inizio alle 9.30 si svolgerà, al Centro Congressi del Plesso Didattico-Congressuale del Campus Scienze e Tecnologie dell’Università di Parma (via Langhirano), il Seminario “Approccio ingegneristico al cambiamento climatico: esperienze nazionali e internazionali”.
L’evento è organizzato da Maria Giovanna Tanda, Marco D’Oria e Chiara Cozzi, del gruppo di ricerca sui cambiamenti climatici del Dipartimento di Ingegneria e Architettura – Unità di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università di Parma, insieme ad Alberto Montanari, docente del Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali dell’Università di Bologna.
Il seminario si propone di promuovere uno spazio di riflessione e confronto per gli ingegneri professionisti sul cambiamento climatico attraverso la presentazione di alcune significative esperienze in ambito nazionale e internazionale. In particolare, verranno mostrati alcuni degli strumenti e degli approcci metodologici già adottati e a cui i professionisti potranno fare riferimento per tradurre gli obiettivi di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico in specifici criteri di progettazione.
Dei numerosi campi dell’ingegneria interessati al cambiamento climatico, nel seminario si tratteranno prevalentemente le problematiche relative all’ingegneria delle acque nei diversi aspetti, quali la disponibilità delle risorse idriche, il drenaggio urbano, le piene fluviali, le alluvioni e le ricadute sui piani di adattamento al cambiamento climatico che gli Amministratori sono chiamati a mettere a punto.
La partecipazione al Seminario è gratuita; per gli ingegneri sono riconosciuti 4 CFP come deliberato dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Parma. Iscrizioni dal portale dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Parma entro mercoledì 5 luglio 2017.
Gli studenti dei corsi di laurea magistrale in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio e in Ingegneria Civile sono invitati a partecipare.
L’evento è patrocinato dal Centro Acque–eu.watercenter dell’Università di Parma.