Organizzato dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali-Unità di Filosofia e da docenti dei Licei Romagnosi e Marconi di Parma in collaborazione con la Sezione di Parma della Società Filosofica Italiana
PARMA – Mercoledì 9 maggio, alle ore 14.30, nell’Aula K1 del Plesso D’Azeglio (via d’Azeglio 85), si terrà il seminario Adorno tra Kant e Marx, organizzato dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali-Unità di Filosofia e da docenti dei Licei Romagnosi e Marconi di Parma in collaborazione con la Sezione di Parma della Società Filosofica Italiana.
Il seminario, coordinato da Beatrice Centi (Università di Parma), Marina Savi (Liceo Romagnosi), Gabriele Trivelloni (Liceo Marconi) e Mariano Vezzali (Liceo Romagnosi), prevede quattro brevi comunicazioni iniziali di quattro classi (Kant e l’avventura della ragione moderna, II A Romagnosi, Kant storico – politico, II X Marconi, Aspetti della filosofia di Marx, III B Romagnosi, La Scuola di Francoforte, III C Romagnosi) e un intervento conclusivo di Italo Testa, docente di Filosofia Teoretica all’Università di Parma.
L’incontro, il quarto di una serie di appuntamenti annuali iniziati nel 2015, sarà dedicato al pensiero di Theodor W. Adorno che, nella sua opera del 1966 intitolata Dialettica negativa, si colloca tra Kant e Marx, tra la “Dialettica trascendentale” (sezione della Critica della ragion pura) del primo e l’istanza di cambiamento e di rivoluzione del secondo. La riflessione sul pensiero di Marx di Adorno, uno dei più significativi esponenti della Scuola di Francoforte, si inserisce in un ampio ripensamento dei drammi e delle incognite del Novecento, ma anche in un costante dialogo con la filosofia classica tedesca, e soprattutto con Kant e con Hegel.