Venerdì 16 novembre alle 11 a Palazzo del Governatore la vincitrice del Premio Strega europeo 2015 sarà protagonista della conversazione “Il confine crea lo straniero: le nostre lingue dell’esodo”
PARMA – Venerdì 16 novembre, alle ore 11, a Palazzo del Governatore, in occasione della Giornata mondiale della Tolleranza, la scrittrice ucraina Katia Petrowskaja, vincitrice nel 2015 del Premio Strega Europeo, sarà protagonista della conversazione Il confine crea lo straniero: le nostre lingue dell’esodo.
Interverranno all’incontro la Pro Rettrice all’Internazionalizzazione Simonetta Anna Valenti, il Vice Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali – DUSIC Marco Mezzadri, il Docente di Letteratura tedesca dell’Università di Parma Stefano Beretta e Maria Candida Ghidini, Docente di Letteratura russa dell’Ateneo.
L’incontro fa parte del primo ciclo dei “Seminari di Europa” (www.seminari-di-europa.unipr.it), di cui è responsabile organizzativo Alessandro Pagliara, docente del DUSIC; si tratta di una serie di appuntamenti per riflettere sui temi dell’incontro tra culture e sul patrimonio culturale europeo come bene comune, sugli ideali, i principi e i valori che ne sono alla base, in un momento estremamente complesso della storia d’Europa.
L’iniziativa è organizzata dall’Università di Parma (DUSIC – Unità di Storia e di Lingue, e Centro Universitario per la Cooperazione Internazionale – CUCI) con il Comune di Parma (Assessorato alla Cultura), ed è frutto della collaborazione con la Giunta Centrale per gli Studi Storici di Roma, l’Ufficio Scolastico provinciale di Parma e Piacenza, la Fondazione Collegio Europeo, la Scuola per l’Europa, il Liceo scientifico “Marconi” e il Polo Scolastico Agro-Industriale di Parma.
Questo primo ciclo, intitolato “Costruire ponti e abbattere muri”: migrazioni, accoglienza e spirito europeo, è stato compreso tra le iniziative patrocinate dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali in occasione dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale (http://annoeuropeo2018.beniculturali.it/eventi/seminari-di-europa/).
I Seminari di Europa sono destinati non solo alla comunità accademica ma aperti alla cittadinanza, e in modo particolare agli alunni e ai docenti delle scuole del territorio. La partecipazione sarà valida per gli insegnanti (previa iscrizione sulla piattaforma ministeriale S.O.F.I.A.) a titolo di aggiornamento professionale.