PARMA – “Il Comune non solo accoglie, ma sostiene attivamente il primo Festival della Pace di Parma” vuole sottolineare l’Assessora Daria Jacopozzi con delega alla Cooperazione Internazionale e alla Pace “lunedì si aprirà in città il programma di un’iniziativa che si realizza grazie allo strenuo ed appassionato lavoro delle associazioni che animano la Casa della Pace di Parma. Il ricco calendario degli eventi testimonia come il tema pace sia complesso, da articolare quindi su temi anche molto diversi tra loro: dall’incubo del nucleare (purtroppo oggi più attuale che mai) ai regimi politici e crisi democratiche, alla libertà di parola fino alla delicatissima questione del disarmo e del commercio internazionale delle armi. Dobbiamo ragionare di pace all’interno di uno stato di conflitto, ma questo ci fa comprendere tragicamente che, senza una vera cooperazione internazionale la transizione ecologica, indispensabile per noi umani su questo pianeta, è impossibile. La prospettiva di un’economia disarmata e capace di rendere disponibili a tutti le materie prime per le energie rinnovabili è fondamentale per la sopravvivenza dell’umanità. Il Festival della Pace ci chiede di non rinunciare a sperare, ci chiede di costruire insieme una cultura di pace da esportare nel mondo che significa democrazia e partecipazione, accoglienza della diversità, giustizia sociale, mediazione dei conflitti. Su queste politiche la nostra amministrazione sarà attenta e propositiva ed inviata la cittadinanza a partecipare agli eventi programmati tra il 24 ottobre e il 2 dicembre”.