“Scuole sicure”, dalla giunta il via libera al progetto

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Obiettivi: prevenire e contrastare spaccio e consumo di droghe nei pressi degli istituti superiori cittadini e azioni di formazioni per studenti, docenti e genitori

MODENA – Interventi di contrasto allo spaccio; attività di formazione per studenti e adulti, campagne di sensibilizzazione e, soprattutto, il coinvolgimento di 12 istituti superiori cittadini. È quanto prevede il progetto del Comune di Modena Scuole sicure: azioni integrate tra prevenzione e contrasto al consumo e spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici. La giunta comunale ha approvato, nella giornata di martedì 27 agosto, la delibera che dà il via libera alla realizzazione del progetto elaborato dal Settore Polizia municipale e Politiche per la Legalità e le Sicurezze per un importo complessivo di 64mila euro interamente finanziato nell’ambito del Fondo per la sicurezza urbana.

Dopo la sottoscrizione del Protocollo d’intesa tra Comune e Prefettura, verrà convocato un incontro con i responsabili degli istituti secondari di secondo grado.

Nell’ambito delle politiche per le sicurezze, l’amministrazione comunale è da tempo impegnata in interventi di prevenzione e contrasto al consumo e allo spaccio di droga con particolare attenzione alla popolazione giovanile. Accanto ai controlli nei pressi degli istituti superiori o all’interno degli stessi, anche sollecitati dai dirigenti scolastici, nella cornice del Patto per Modena sicura la Municipale svolge interventi di educazione, realizza itinerari didattici sulla legalità e di prevenzione al consumo delle droghe per fornire strumenti conoscitivi e normativi che possono aiutare i giovani prevenendo possibili devianze. Nell’anno scolastico che si è concluso questi percorsi sono entrati in 200 classi di scuole secondarie di primo e secondo grado, coinvolgendo circa 4.800 studenti.

Nel prossimo anno scolastico, con la collaborazione di Forze dell’ordine, Istituti superiori, Ufficio scolastico provinciale, Ausl e insieme ai settori Istruzione e Politiche giovanili, saranno rafforzati gli interventi educativi e informativi rivolti ai ragazzi che troppo spesso sottovalutano gli effetti dell’utilizzo di droghe sulla salute e in termini legali.

Inoltre, da ottobre 2019 a maggio 2020 saranno potenziati i controlli coordinati dalla Polizia municipale nei pressi delle scuole così come le strumentazioni con cui vengono attuati, saranno per esempio sperimentati nuovi software di alert sulla base di dinamiche individuate dalle telecamere presenti in alcune zone già segnalate, come alle stazione dei treni e delle corriere, oltre che nei pressi di alcuni plessi scolastici.

Verrà stabilito un calendario su base mensile, concordato con le Forze dell’ordine, di controlli specifici nelle aree limitrofe ai 12 Istituti superiori e in altre zone segnalate come aree di spaccio; ulteriori controlli sono previsti anche nei pressi delle dieci scuole medie della città. I controlli, per alcuni dei quali la Municipale ha intenzione di servirsi anche dell’unità cinofila, si svolgeranno, in parte nelle ore mattutine, integrando il servizio antibullismo, e in parte nelle ore serali.

Le attività di prevenzione e formazione saranno intensificate con interventi didattici rivolti studenti, docenti, genitori e personale scolastico. Verranno anche studiati percorsi particolari per singole classi, concordati con i dirigenti scolastici, che potranno avvalersi della presenza in aula del personale di Polizia locale che sarà appositamente formato sul tema della prevenzione all’uso di sostanze stupefacenti nella popolazione giovanile. A supporto degli interventi educativi rivolti agli studenti, il progetto prevede anche un potenziamento degli Sportelli di ascolto presso le scuole e attività formative rivolte a personale docente e non docente per migliorare la capacità di individuare precocemente problematiche connesse al consumo di droga. Infine, ai genitori sarà proposto un intervento informativo sugli effetti che le droghe possono avere su chi ne fa uso, affinché essi possano riconoscere precocemente alcuni dei cambiamenti che inducono nei giovani che le consumano.